7 Giugno 2017

TT L’italiana Paton batte le Kawasaki nella Lightweight con Michael Rutter

TT L'italiana Paton batte le Kawasaki nella Lightweight con Michael Rutter Storico successo sulle strade dell'Isola di Man. Per il britannico quinto trionfo

Che storia: l’italianissima Paton firma una travolgente vittoria al Tourist Trophy nella categoria Lightweight (moto leggere) con il britannico Michael Rutter, al quinto trionfo in carriera nella competizione su strada più affascinante e pericolosa del Mondo.

LA GARA – Nei quattro giri di corsa (240 chilometri) la Paton S1 ha seminato una muta di Kawasaki ER-6 incrementando il vantaggio fino al trionfale arrivo. Rutter ha preceduto i connazionali Martin Jessopp, Peter Hickman, Ivan Lintin e Daniel Cooper, tutti in sella alla moto giapponese. Un successo che poteva essere ancor più schiacciante se un guasto meccanico non avesse fermato il volo di Stefano Bonetti nel corso del secondo giro. Lo specialista bergamasco (dieci volte campione italiano velocità in salita) era stato velocissimo in prova realizzando il giro più veloce nella sessione di venerdi scorso.

EREDITA’ – La Paton di oggi ha raccolto l’eredita della gloriosa marca italiana fondata nel 1958 da Peppino Pattoni e Lino Tonti, due tecnici geniali maturati alla Mondial, un altro dei miti da corsa di quell’epoca. Negli anni ’60 la Paton, che costruiva unicamente moto da corsa, arrivò a gareggiare nel Motomondiale diventando l’alternativa tecnica dei piloti privati allo strapotere delle inarrivabili MV Agusta. Negli anni ’90 la Paton costruì, sempre con pochissimi mezzi economici, la 500 RC che corse per molto tempo nella top class, venendo poi estromessa dall’attuale promoter Dorna. Negli ultimi anni la Paton, sempre animata da Roberto Pattoni figlio del fondatore, ha cominciato a costruire in piccola serie (circa cento pezzi l’anno) la prima stradale della propria storia, la S1, affacciatasi alle competizioni nel 2014 proprio al TT con il britannico Oliver Linsdell finito sesto. L’anno dopo, con Michael Rutter, la Paton battezza il primo podio finendo al terzo posto, cui segue il quinto nella scorsa edizione con il bergamasco Stefano Bonetti. Erano le avvisaglie del trionfo.

STORIA E TECNOLOGIA – Nello scorso inverno la Paton è stata rilevata dalla SC-Project, azienda di Cassinetta Lugagnano (Milano) fondata da Marco De Rossi e Stafano Lavazza che produce impianti di scarico di altissimo livello tecnologico. E’ fornitore, tra gli altri, del team MotoGP della  Honda HRC campione del Mondo in carica con Marc Marquez. L’iniezione di capitali e di tecnologia che mancava per fare il grande passo. Il successo della Paton al TT qualcosa di unico, storico. Una pagina romantica per uno sport, il motociclismo, che nell’era dello sport business non ha ancora perso il gusto per le grandi imprese che sembrano impossibili e poi, con passione e competenza, diventano stupende realtà.

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