9 Febbraio 2020

Test MotoGP, Marc Márquez: “Difficile capire dove siamo”

Marc Márquez 12° nella terza giornata di test in Malesia. Il campione HRC non è ancora in condizioni ottimali e riporta una seconda caduta in due giorni.

Test MotoGP, Marc Marquez a Sepang

Marc Márquez ha trascorso parte della terza giornata di test MotoGP in Clinica Mobile. La spalla destra è ancora dolorante, occorrono 4 mesi per una riabilitazione completa. Il Cabroncito potrebbe arrivare ai nastri di partenza non in perfetta forma, forse costretto a dover limitare i danni.

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Dopo i primi giri è riapparso ai box con la mano sinistra fasciata a causa di qualche piccola piaga. Durante la pausa pranzo ha fatto nuovamente ricorso alle cure mediche per tornare ai box dopo oltre un’ora. 47 i giri completati, il più veloce in 1’58″772, 12esimo crono con quattro decimi di ritardo da Fabio Quartararo. “La prestazione della moto calava insieme alle mie condizioni fisiche. Soffrivo alla spalla destra e alla mano sinistra. Difficile capire dove siamo. Il lavoro di sviluppo tocca a me, anche se mio fratello Alex ha dato un piccolo contributo e Crutchlow uno superiore con tre moto“.

MARQUEZ IN CONDIZIONI NON OTTIMALI

Sono settimane di incertezza, ma da qui alla prima gara c’è ancora un mese scarso per concentrarsi sul recupero. Marc Márquez affronta settimane di incertezza, la spalla operata preoccupa più del previsto, nonostante l’intervento fosse meno intensivo di quello del 2018. “L’anno scorso sono arrivato secondo a Losail con la spalla sinistra ferita. Ma al momento non riesco a stimare quanto miglioreranno le mie condizioni nelle prossime settimane“, ha spiegato il campione di MotoGP. Secondo incidente in due giorni, stavolta in curva 15. “A mezzogiorno avevo esaurito la mia forza fisica, ma nel pomeriggio sono uscito ancora. Questa caduta è dovuta alle mie condizioni fisiche“. A destare qualche tormento è lo sviluppo della RC213V, ma anche i passi avanti di Yamaha e Suzuki.

Cal Crutchlow ha lanciato un primo campanello d’allarme affermando che il feeling con l’avantreno sembra peggiorato. Dichiarazioni che sembrano accolte dagli ingegneri HRC che lavorano a pieno organico sul telaio. “Ancora non riesco a dare un feedback preciso – ha aggiunto Marc Márquez -, non riesco a guidare come vorrei. Faccio molta fatica con il braccio sinistro, perché il destro non è ancora in perfette condizioni. Per come ho guidato c’è un rischio maggiore di scivolare con la ruota anteriore“. Forse solo nel prossimo Test MotoGP saprà dare impressioni più dettagliate. “Posso solo sperare di essere in forma per il test in Qatar del 22 febbraio. Per la prima gara non ha ancora un obiettivo”.

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