29 Agosto 2019

Test Misano, Quartararo stupisce ancora: “100 giri e buon passo”

Fabio Quartararo compie 100 giri nella prima giornata di test a Misano e comanda la classifica dei tempi. 2° Franco Morbidelli che studia le gomme da gara.

Fabio Quartararo nel test di Misano

Al termine della prima giornata di test a Misano troviamo quattro Yamaha nelle prime cinque posizioni, ma è ancora una volta Fabio Quartararo a scoprirsi il più veloce. Dichiarato ‘fit’ dopo la visita della Federazione, il rookie francese ha smaltito quasi definitivamente la caduta di Silverstone. “Fisicamente tutto bene, il mal di testa è andato via anche se al mattino persisteva il dolore al collo“.

D’altronde il pilota del team satellite Yamaha ha compiuto la bellezza di 100 giri, il migliore dei quali in 1’32″9, lontano dal record assoluto della pista ottenuto da Jorge Lorenzo nel 2018 in 1:31.629. Ma il time attack passa in secondo piano in queste giornate di test generali per il futuro. “Abbiamo provato tanta roba, un setting, novità di elettronica ed è stata una giornata positiva per noi. Il grip non era buono, abbiamo visto varie cadute in curva 14 ed anch’io stavo cadendo. Per la gara dovremo stare attenti, ma credo che step by step ci sarà più gomma sull’asfalto“.

Per Fabio Quartararo è la prima volta che gira a Misano con una MotoGP, questo non gli ha impedito di svettare sui rivali. “Sono soddisfatto perché siamo stati in grado di fare un buon passo e guidare tempi veloci. Oggi è stato davvero positivo dato che abbiamo fatto molti giri, ci siamo semplicemente abituati alla pista perché è nuova per me, quindi oggi mi sono concentrato sull’apprendimento e il lavoro sull’elettronica“, ha proseguito Fabio Quartararo.

Alle sue spalle il compagno di team Franco Morbidelli a soli 23 millesimi: “Un ottimo primo giorno di prove“, ha dichiarato l’ex campione di Moto2. “Ci siamo concentrati principalmente sul set-up per ottimizzarlo per questa pista. Alla fine sono riuscito a fare un giro molto veloce e mi sono avvicinato molto a Fabio. Questo è molto incoraggiante. Il secondo giorno proveremo ad aumentare il nostro ritmo e anche fare una preselezione delle gomme per il weekend di gara“. In questi due giorni Michelin ha portato le tre mescole tradizionali per il Gran Premio, oltre ad un inedito anteriore e al posteriore “super prestante” che dovrebbe debuttare nel 2020 (per saperne di più leggi l’intervista a Piero Taramasso).

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