12 Novembre 2020

Spy MotoGP: La nuova arma segreta della Honda RC213V

Nelle ultime gare Honda ha fatto un bel passo avanti. Uno dei motivi riguarda il nuovo telaio: vediamo da vicino le novità.

Chi si sta chiedendo perché Honda è improvvisamente tornata in forma potrebbe finalmente avere una risposta. Parliamo di un nuovo telaio, comparso nelle ultime gare, che sembra in grado di rendere più maneggevole questo prototipo MotoGP.

Nelle ultime gare Honda ha sviluppato un nuovo scarico, inserito il nuovo ammortizzatore posteriore Öhlins BDB50 e svelato un’evoluzione del proprio telaio, ora rivestito in carbonio. Ma in questo lasso di tempo hanno anche sviluppato una struttura completamente nuova, che finora ci era sfuggita.

Questa immagine è stata scattata a Le Mans e mostra il nuovo telaio Honda. Devi guardare da vicino il telaio della RC213V di Alex Márquez, in particolare intorno all’area del perno del forcellone, per vedere la differenza. Notare che per tutta la larghezza del telaio in cui si trova il perno del forcellone, la superficie del telaio non si restringe nella zona più vicina al motore. Il telaio si assottiglia solo sotto il perno del forcellone, dove comincia ad essere coperto dalla carenatura (sopra l’adesivo “One HEART”).

Questa foto è stata scattata in Austria. Qui, l’area del telaio non è la stessa tra la parte anteriore e quella posteriore, dove si trova il perno del forcellone. Si assottiglia invece a partire dai punti di montaggio del passante posteriore fino a dove si trova il perno del forcellone.

La cosa più importante che rivela il nuovo telaio nella prima foto è il foro presente sopra e a sinistra del perno del forcellone sul telaio visto qui in alto. Sul nuovo telaio questo foro non compare.

Questa foto scattata venerdì scorso a Valencia conferma che Márquez sta usando ancora questo nuovo telaio. Honda ha fatto un balzo in avanti in termini di prestazioni e sembra che il chassis sia stato uno dei fattori più importanti. All’improvviso, la Honda gira molto meglio, in gran parte per i cambiamenti nella geometria. Honda ha sempre cercato una maggiore flessibilità laterale e sembra che con questo telaio abbia ottenuto ciò che stavano cercando. La flessione laterale aiuta una moto a girare meglio. Aggiunge un po’ di “sospensione” alla macchina quando si trova a compiere angoli di piega elevati.

Ecco una delle spiegazioni per i buoni risultati di Alex Márquez.

Stefan Bradl ha sempre testato il telaio rivestito in carbonio. Riteniamo che abbia una moto dotata di quella tipologia di telaio, più una seconda moto con il telaio che sta utilizzando Márquez. Sembra però che Bradl stia lavorando sempre di più sul telaio sperimentale rivestito in carbonio.

Foto: Dorna Sports

L’articolo originale di Paul Emile Viel su paddock-gp

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