26 Marzo 2023

Quartararo non cambia idea: bocciata la gara sprint in MotoGP

Gara sprint negativa per Quartararo, tra problemi al launch control e il contatto con Mir (penalizzato). Conferma che il format lo preoccupa.

Fabio Quartararo MotoGP Portimao gara sprint

La prima gara sprint non è di quelle da ricordare per Fabio Quartararo, arrivato solo decimo al traguardo a Portimao. Un risultato negativo al quale ha contribuito in maniera decisiva Joan Mir.

Infatti, il pilota del team Repsol Honda (penalizzato con una long lap penalty) all’inizio della corsa ha centrato il francese e si è steso, rischiando di buttare giù anche il collega. Quest’ultimo si è salvato dalla caduta, però ha perso molte posizioni e ha dovuto rimontare. Con la Yamaha M1 non è semplice effettuare sorpassi quando davanti ci sono delle Ducati, quindi il campione MotoGP 2021 si è ritrovato “bloccato” dietro a Johann Zarco e Alex Marquez nonostante avesse un passo migliore. Zero punti per lui.

MotoGP Portimao, Quartararo dopo la gara sprint

Quartararo si è detto rammaricato per come è andata la sua gara sprint all’Autodromo International do Algarve: “Ho avuto un problema al launch control alla partenza – ha spiegato a Sky Sport MotoGP – e ho subito perso tante posizioni. Dopo c’è stato il contatto con Joan e sono finito ultimo. Ho fatto quello che potevo, il passo non era male e questo è l’unico aspetto positivo della mia corsa“.

Effettivamente, il ritmo del pilota Yamaha si è rivelato molto buono e senza gli intoppi avuti all’inizio sarebbe riuscito certamente a conquistare un piazzamento migliore: “Quando ho rimontato dall’ultima alla decima posizione – racconta – avevo un passo abbastanza più veloce dei piloti che ho superato. Quando sono arrivato dietro Zarco e Alex, era complicato sorpassare nonostante fossi più veloce di loro“.

Fabio tra Qualifiche e timore per le sprint race

Quartararo nelle Qualifiche ha ottenuto solo l’undicesimo tempo, quindi è assolutamente: necessario che il team Monster Energy Yamaha lavori per aiutarlo a migliorare nel time attack: “Sul giro secco dobbiamo migliorare diversi aspetti. Sia sulla moto che mentalmente, perché io quando guido non voglio finire sesto. Voglio essere il più vicino possibile alla pole position, invece ora siamo a 3-4 decimi“.

A Portimao il pilota francese ci ha poi tenuto a sottolineare che il nuovo format della sprint race non lo convince, lo giudica troppo pericoloso: “Abbiamo avuto qualche incidente ed era solo la prima gara sprint. Molto presto credo che ci sarà un grande incidente. È una giungla. Non è come in F1 dove ti puoi permettere dei contatti. Stavolta è andata bene. Sono caduti solo Mir, Marini e Bagnaia, però penso che in futuro ci saranno altri incidenti“.

Foto: Yamaha

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