27 Marzo 2020

Pit Beirer: “Impossibili 20 GP.” Ipotesi 8-10 gare solo in Europa

Pit Beirer analizza la situazione attuale. "Dovremo farci trovare pronti per quando migliorerà." E sul Mondiale 2020: "8-10 gare meglio di niente."

pit beirer motogp ktm

L’emergenza coronavirus ha chiaramente sconvolto tutti i piani per la stagione MotoGP 2020. Al momento è tutto fermo, in attesa che la situazione migliori a livello globale, ed è difficile fare ipotesi sul se e quando si comincerà a fare sul serio. Pit Beirer, direttore sportivo KTM, fa il punto sul momento attuale, nella speranza che ci siano miglioramenti sensibili dopo le misure restrittive attuate dai vari governi. E pensa ad un campionato con massimo 10 gare, tutte nel continente europeo.

“Tutti sognavamo una stagione con 20 GP” ha dichiarato Pit Beirer in un’intervista a Speedweek. “Adesso non è più realistico. Se riuscissimo a realizzare 8-10 round sarebbe già un ottimo obiettivo: sarebbe meglio che non correre affatto. Potremmo così tornare a lavorare e realizzare un campionato, facendo contenti i nostri sponsor ed anche i nostri fan.” Attenzione però anche ai possibili spostamenti. “Al momento non sappiamo quando le misure verranno allentate in Europa. Da considerare poi che Stati Uniti, Argentina, Thailandia ed altri hanno chiuso i confini.”

“Il pensiero è che sia possibile tornare a correre solo in Europa.” Chiaramente sempre se la situazione lo consente. Al momento si può solo monitorare lo scorrere degli eventi. “Bisogna aspettare il risultato delle restrizioni” ha sottolineato Beirer. “Il periodo di incubazione di questo virus è di circa 14 giorni. Ci vorrà un po’ prima che la tendenza si inverta. Dobbiamo considerare un periodo di otto, dieci o dodici settimane prima di vedere gli effetti.” Ipotizza quindi una possibile partenza a luglio: “Sarebbe ancora possibile disputare una stagione.”

“Ora però dobbiamo tutti attenerci alle misure imposte” ha precisato il direttore sportivo KTM. “Ad un certo punto però la situazione migliorerà e dobbiamo farci trovare pronti. Servirà preparare il cambio di rotta per far riprendere la vita ed il ciclo economico.” In ottica Motomondiale, “Probabilmente saremo in grado di cominciare a fare qualcosa a fine giugno. In questo modo potremo ricominciare a prepararci per il maggior numero di gare MotoGP possibili nella seconda metà dell’anno.”

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