26 Ottobre 2019

Phillip Island, Andrea Dovizioso contro il fronte dei ‘sì’

Andrea Dovizioso d'accordo con l'annullamento delle qualifiche, manda una frecciata a chi voleva proseguire: "La sicurezza prima dell'interesse personale".

Andrea Dovizioso a Phillip Island

Andrea Dovizioso si fa un po’ portavoce del fronte dei ‘no alle qualifiche’ a Phillip Island. Il pilota Ducati era totalmente favorevole alla decisione di sospendere il programma del sabato. Non ha risparmiato qualche critica alla minoranza che, invece, ha alzato la mano per proseguire: Marquez, Rins, Pol Espargarò, Zarco e Miller. “Certi piloti pensano alla propria posizione prima che alla sicurezza“, è stato il pensiero in sintesi del forlivese.

Spingere al limite nelle qualifiche con imprevedibili raffiche di vento a oltre 60 km/h poteva scatenare una situazione potenzialmente pericolosa. Incidenti come quelli di Miguel Oliveira potevano ripetersi facilmente in Q1 e Q2. “Purtroppo è successo troppe volte di correre con molto vento qui a Phillip Island e questa è la pista peggiore per avere quel tipo di vento“, ha detto Andrea Dovizioso. “Devi mantenere quasi sempre l’inclinazione, quindi gestire la moto inclinata e quel vento non era regolare“. Marc Marquez ha obiettato che, nonostante le condizioni estreme, si sarebbe potuto continuare. “Certo, tutti possono guidare così – ha osservato il pilota Ducati -, ma penso che la maggior parte dei piloti debba correre rischi non potendo controllare veramente la moto“.

Nessun dissapore tra Dovizioso e Marquez, ma solo chiarimenti e precisazioni. Qualifiche rimandate a domattina dopo il warm-up e tutti felici e contenti. Ammesso che le condizioni del tempo diano via libera. “Questo è lo stesso per tutti, quindi va bene. La differenza è che devi essere pronto subito, per quanto riguarda il lato mentale. Devi fare una qualifica dopo 15 minuti, ma va bene. L’importante è il tempo“.

Non si esclude che il meteo costringa a saltare le qualifiche anche domani. “A volte la direzione del vento può cambiare completamente da un giorno all’altro. A volte ha un effetto forte e talvolta meno pronunciato sul punto di frenata e sull’entrata in curva. Qui a Phillip Island l’impatto è enorme, soprattutto nella curva 1. È molto difficile guidare quando il vento non è costante. Questo è il punto, non puoi controllarlo – ha concluso Andrea Dovizioso -. Puoi contare su qualcosa, ma non puoi sapere quale reazione provoca il vento. Oggi è stato molto, molto difficile“.

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