25 Dicembre 2021

Pecco Bagnaia: “La MotoGP sta cambiando, anni fa era diverso”

MotoGP senza più le rivalità dei tempi di Valentino Rossi? Pecco Bagnaia asserisce che i tempi stanno cambiando e l'atmosfera nel box Ducati è una conferma.

MotoGP Pecco Bagnaia

Le rivalità di una volta non esistono più in MotoGP? Mai dire mai in uno sport individuale come il motociclismo, anche se in Ducati hanno capito che la collaborazione fra compagni di box è fondamentale. Sia per generare una serena atmosfera ai box, sia per contribuire decisamente all’evoluzione del prototipo. Esemplare il gesto di Jack Miller nella gara di Austin, quando ha lasciato passare Pecco Bagnaia che si involava verso il podio. La causa Ducati viene prima degli interessi individuali, quantomeno quando i giochi sono ormai fatti.

Sembrano tempi assai lontani dalle storiche rivalità fra Valentino Rossi e Max Biaggi, Jorge Lorenzo, Marc Marquez. Quando a Misano-2 Fabio Quartararo si è confermato campione del mondo di MotoGP, Pecco Bagnaia è stato tra i primi ad accoglierlo in pit-lane e a congratularsi con lui. Diplomazia ai massimi livelli: “Penso che il nostro sport stia cambiando, anni fa non era così“, ammette il piemontese ad ‘Autosport’. “Il rispetto è sempre la cosa principale, penso che sia una grande pagina per il nostro sport“.

Ducati-Miller marcia in più per Ducati

Un rispetto tale da aver creato un’atmosfera diversa in casa Ducati. La convivenza tra Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci sembrava iniziata sotto una buona stella, fino a quel sorpasso di Mugello 2020. Il pilota umbro ha beffato il collega di box e Marc Marquez con un sorpasso al fotofinish, da allora il rapporto è andato deteriorandosi. Con esso anche quel proficuo rapporto di collaborazione che tanto serve all’interno di una squadra. Gigi Dall’Igna e i vertici di Borgo Panigale hanno voluto imporre una nuova filosofia puntando su piloti giovani, entrambi provenienti da Pramac, dove hanno collaudato il loro stare insieme.

Una marcia in più per il team su cui poter puntare per una nuova stagione MotoGP, quando le aspettative saranno sicuramente alle stelle. “Collaboriamo molto. E di sicuro è qualcosa che aiuta  il nostro lavoro, perché a volte lui ha provato una gomma diversa, io provo qualcosa di diverso e dopo la sessione parliamo sempre della sessione. Questo era già il terzo anno insieme, ci conosciamo dal 2011 e abbiamo un buon rapporto. Siamo due piloti intelligenti – ha concluso Pecco Bagnaia – e penso che sia il modo migliore per fare un lavoro migliore“.

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