16 Agosto 2022

MotoGP, Zeelenberg su Dovizioso: “I tempi sono cambiati”

Andrea Dovizioso lascerà la MotoGP dopo la gara di Misano. Il commento di Wilco Zeelenberg, team manager di WithU RNF, in un incontro con i media.

MotoGP, Wilco Zeelenberg

Penultimo round MotoGP per Andrea Dovizioso prima dei saluti finali al Red Bull Ring. Dopo la pausa estiva ha annunciato l’addio anticipato alle corse, ormai incapace di adattarsi ad una Yamaha M1 ben diversa da quella che aveva cavalcato nel 2012 e che gli aveva consentito di collezionare sei podi in una sola stagione. Da quando ha firmato con il team WithU RNF non ha mai centrato una top-10, apportare modifiche ad una moto vincente non sarebbe proficuo per la Casa di Iwata. Le dimissioni rappresentano l’unica soluzione per mettere fine ad un lungo calvario, ma per la squadra di Razlan Razali rappresenta un altro colpo allo stomaco.

La decisione comunicata a Yamaha

Wilco Zeelenberg, team manager della squadra satellite Yamaha, apprezza l’onestà di Andrea Dovizioso. “Voleva esibirsi e provare a tornare sul podio. Ma se diventa chiaro che non funzionerà, allora sai che sarà una stagione molto lunga… Sapeva che non sarebbe stato così quest’anno, ha preso la sua decisione durante la pausa estiva“. Ai box pensavano che avrebbe resistito fino all’ultimo Gran Premio di Valencia, invece ha preferito staccare subito la spina e godersi l’ultima gara di Misano davanti al suo pubblico. “Dopo Assen gli ho parlato del suo programma. Gli ho detto che stavamo prenotando i voli per il Giappone, ma ha risposto che era ancora un po’ presto per prenotare. Questo è tutto ciò che ha detto. Prima di Silverstone, ha chiamato Lin Jarvis e ha detto che si sarebbe licenziato, poiché il suo accordo è stato firmato direttamente con la Yamaha“.

Dovizioso e l’addio alla MotoGP

Un’uscita di scena sottotono per Andrea Dovizioso, che ha gareggiato per 21 anni nel Motomondiale, otto le stagioni in sella alla Ducati. Nonostante il divorzio con il marchio italiano non sia stato indolore, qui ha vissuto i suoi migliori anni in carriera, riuscendo ad affermarsi per tre volte vicecampione del mondo. Yamaha pensava di poter fare affidamento sulla sua grande esperienza, il ‘Dovi’ voleva iniziare un nuovo capitolo in MotoGP dopo quasi un anno sabbatico. “Ha guidato una Ducati per otto anni e ha sottovalutato quanto siano diventate diverse queste due moto. In passato ce l’aveva fatta a salire sul podio con la Yamaha, ma i tempi sono cambiati”.

Nel 2021 anche Valentino Rossi ha rassegnato le dimissioni dopo una stagione complicata con la M1 del team RNF, adesso l’Italia perde un altro idolo. “Come squadra avremmo voluto che continuasse fino alla fine della stagione“, ha concluso Wilco Zeelenberg. “Semplicemente non vuoi essere la squadra in cui i piloti fanno costantemente un passo indietro. L’anno precedente si è dimesso Valentino [Rossi]”. Sarà Cal Crutchlow a sostituire Andrea Dovizioso, non c’erano alternative per la Yamaha e la squadra cliente. “Non credo cambierà molto in termini di prestazioni, ma non c’era altra scelta“.

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