4 Marzo 2021

MotoGP, Zeelenberg: retroscena tecnici sulla M1 di Morbidelli

Wilco Zeelenberg svela alcuni dettagli tecnici sulla YZR-M1 di Franco Morbidelli. Il vicecampione attende ulteriori aggiornamenti nei test MotoGP a Losail.

MotoGP, Franco Morbidelli

Petronas SRT ripone le speranze di titolo MotoGP in Franco Morbidelli. Si è fatto un lungo parlare sulla ‘spec’-A’ della sua Yamaha YZR-M1, ma Wilco Zeelenberg fa delle precisazioni sulla moto #21 che ha collezionato tre vittorie e due podi nel 2020. Il prototipo dell’italobrasiliano è ispirato alla versione 2019, ma il suo sviluppo non si è certo fermato negli ultimi due anni. E altri aggiornamenti sono previsti da qui all’inizio del prossimo Mondiale, a cominciare dai test in Qatar. “Parliamo sempre della moto 2019, ma alla fine non è mai stata una vera moto 2019, ma un telaio 2019“, ha chiarito Wilco Zeelenberg. “Il telaio è leggermente diverso in larghezza“.

Prima del campionato MotoGP 2020 i tecnici di Iwata hanno apportato modifiche al telaio, dopo le buone sensazioni riscontate nei test invernali. I risultati sono stati altalenanti, perché su alcuni tracciati i risultati erano diversi dalle aspettative. “Ora vogliono migliorare il telaio 2020 per ottenere il comportamento in curva del telaio 2019“, ha confermato il team manager olandese. Yamaha un anno fa ha provato a colmare il gap in termini di prestazioni sul rettilineo, poi altri problemi sono emersi in diverse aree della YZR-M1. “Hanno chiaramente costruito la moto 2020 per avere più velocità. Per questo hanno apportato alcune modifiche e fatto un grande salto. Poi è diventato chiaro che la moto aveva problemi in diverse aree. Posso immaginare che la combinazione tra la moto del 2019 e lo stile di guida di Franky fosse migliore su alcuni circuiti“.

Franco Morbidelli e Ramon Forcada hanno svolto un lavoro impeccabile, specialmente nella seconda parte di stagione. La vittoria di San Marino ha aperto nuovi orizzonti, la pole in Catalunya ha dato convinzione nei propri mezzi. “Quanto ha fatto è davvero speciale. Non l’ha fatto perché aveva la moto migliore. Non è facile vincere a Misano come ha vinto lui… non voglio sminuire nulla – ha concluso WIlco Zeelenberg -. Ma sicuramente ha avuto dei vantaggi in alcune zone, perché gli altri tre piloti Yamaha hanno faticato lì“.

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1 commento

  1. Makiland ha detto:

    Vedremo alla prova dei fatti come già detto Yamaha ha doecisamente dormito sugli allori e ora tenta il recupero … mi spiace, ma ho ancora dubbi sul successo dell’ operaziore … Spero perchè VR e FM sono imiei preferiti per la vittoria, ma …