MotoGP, Zarco: “Dopo Joan 2020, Johann 2021 andrebbe bene…”
Johann Zarco sorride: un nuovo podio e top Ducati anche in Catalunya. Altri 20 punti importanti in classifica generale: rimane 2°, ma a -14 da Quartararo.

Quarto podio in sette GP, cercando anche di insidiare Oliveira per la vittoria finale. Johann Zarco si sta confermando sempre più un pilota solido, capace di risultati sempre costanti che gli valgono la seconda posizione in classifica generale. Recuperando punti (ora è a -14) sul leader MotoGP Quartararo, con alcune ‘difficoltà’ nella gara catalana. Niente male per festeggiare il fresco rinnovo con Pramac Ducati per il 2021. Ma si guarda al futuro, alla ricerca di qualche passo avanti che possa condurre anche al primo successo, e non solo…
“È stata davvero una buona gara” ha dichiarato un sorridente Zarco a Sky Sport MotoGP. “È bello anche pensare alla vittoria, ma 20 punti in campionato sono perfetti.” Non mancano i complimenti per il collega in KTM. “Miguel ha disputato una bellissima corsa, è riuscito a gestire tutto ed a controllare bene la situazione, tenendo la testa della corsa. Questo ha certo fatto la differenza. Io invece ho dovuto lottare un po’ dietro e ho perso un po’ di tempo.”
Manca ancora la vittoria in gara, ma gli si ricorda cos’ha fatto Mir l’anno scorso. “Dopo un Joan 2020, un Johann 2021 andrebbe bene…” ha scherzato l’alfiere Pramac Racing. “La vittoria arriverà quando saremo più a posto, ma già riuscire ad avere il controllo per tutta la corsa è una grande soddisfazione.” Evidenzia poi anche la gara realizzata dal connazionale Quartararo, prima del ‘problema’ alla tuta. “Se riusciamo a guadagnare punti anche così va bene. È stato forte, ma ogni caso era rimasto con Oliveira, quindi eravamo lì vicino.”
Johann Zarco afferma con sicurezza che “Posso crescere ancora.” E le gare lo stanno dimostrando. Anche se sembra esserci qualche difficoltà nei cambi di direzione, come visto per esempio al Mugello. “È andata meglio qui in Catalunya, può essere un punto debole” ha ammesso l’ex bicampione Moto2. “In generale però è sempre un compromesso. Al Mugello Ducati andava forte, ma gli altri di più. Qui poi KTM ha fatto un passo avanti incredibile, bisogna stare attenti anche a loro.”
Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” Bestseller su Amazon Libri
1 commento
-
Pramac è uno dei migliori team satelliti della Motogp e
hanno preso i piloti giusti. Zarco ha vinto 2 campionati
e non diventi iridato per caso.La gente era condizionata
dalle sue cattive prestazione in Ktm,ma ci può stare che
un pilota non si adatti ad una moto.
ARTICOLO PRECEDENTE
MotoGP: Fabio Quartararo, tre secondi di penalità per il ‘problema tuta’
ARTICOLO SUCCESSIVO
MotoGP, Bastianini: “Contento della posizione, non del distacco”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.