MotoGP: Yuki Takahashi pronto ad una gara d’apprendistato

Una cosa è certa: Yuki Takahashi è uno che impara in fretta. Lo ha dimostrato all’arrivo nel Motomondiale, quando ci ha messo poche gare per riuscire a combattere per le posizioni di vertice. Lo ha dimostrato anche con le quattro tempi, quando chiamato dalla Honda per la 8 ore di Suzuka in poco tempo è risultato il più veloce dei piloti ufficiali HRC. Il giovane pilota giapponese deve adesso dimostrare di saper apprendere in fretta anche nella MotoGP, dove ha avuto un esordio non propriamente semplice nei test invernali ma dove, passo dopo passo, ha dimostrato di avere del potenziale che bisogna soltanto tirare fuori.

“Losail sarà la prima gara di una categoria che non conosco“, afferma Yuki Takahashi. “Sarà un percorso in salita: la ricerca dei limiti è però sempre stimolante“. E’ difficle porsi un obiettivo per il Gran Premio del Qatar: tante le variabili, tante le problematiche da superare, anche alla luce dei test dove ha girato sì, ma non a sufficienza.

“I test precampionato non sono stati ovviamente sufficienti per ridurre il gap di esperienza rispetto ai piloti che frequentano la categoria già da anni; proprio il Gran Premio sarà la prima occasione per misurare esattamente quale sia la mia posizione rispetto agli altri piloti“, chiarisce il pilota di Saitama.

Una sfida nella sfida anche pensando alla gara in notturna, dove lui ha già una discreta esperienza: lo scorso anno, e vabbè, ma anche alla 8 ore di Suzuka. “Correre di notte non mi preoccupa: in passato mi sono trovato abbastanza bene“.