7 Settembre 2022

Yamaha il motore ’23 è super: “Mantenuta la promessa fatta a Quartararo”

Fabio Quartararo sbriciola il record di Misano con il motore Yamaha '23: la cura Marmorini funziona. Un nuovo telaio da Aragon per arginare la Ducati

quartararo yamaha, motogp

Chiusura di test a passo di record. Fabio Quartararo è stato uno dei pochi piloti attivi anche nel pomeriggio a Misano, ed è in questa occasione che ha frantumato il cronometro. Non sarà un record omologato, ma in Yamaha la soddisfazione è già palpabile, sulla scia dei commenti fatti ieri dallo stesso campione MotoGP in carica. La M1 2023 piace già, in particolare il nuovo motore: è una prima specifica e c’è ancora del lavoro da fare, ma sta già convincendo il pilota francese, che al momento del rinnovo aveva chiesto certe garanzie. La casa di Iwata sembra aver imboccato la strada giusta per la prossima stagione.

“Va nella giusta direzione”

Un’ulteriore conferma arriva dal team manager Massimo Meregalli, che si fa portavoce della soddisfazione in casa Yamaha. “Sono i migliori test degli ultimi tre anni” ha sottolineato a Sky Sport. Nel box s’è visto fin da ieri Luca Marmorini, uomo di grandissima esperienza e competenza a livello di motori, ex Ferrari in F1 ed ex Aprilia nel Motomondiale. Il suo ingaggio è stato un primo passo importante dopo il rinnovo di Quartararo, per dimostrare le serie intenzioni in seguito alle richieste del campione in carica. “Il motore 2023 va nella giusta direzione, abbiamo mantenuto la promessa fatta a Quartararo al momento del rinnovo” ha infatti sottolineato Meregalli. Oltre al motore, prove anche di telaio in questi giorni. “Fabio lo userà dal prossimo GP ad Aragon, migliora la percorrenza in curva” ha precisato Meregalli. Insomma, due giorni di test più che positivi. In primis, piccoli miglioramenti per aiutare Fabio Quartararo ad arginare in qualche modo gli avversari nei prossimi GP. Ma spiccano anche novità ben più corpose invece per il mondiale 2023, come aveva chiesto il campione francese. Non è un traguardo, ma un punto di partenza.

Quartararo chiaro: “Così non avrei continuato”

L’iridato 2021 ha precisato che c’è ancora lavoro da fare prima del prossimo GP inaugurale a Portimao, ma sembra divertirsi di più in sella alla sua M1. Sono comparsi poi dati piuttosto interessanti già nel turno del mattino: non solo Quartararo ha comandato la classifica, ma ha anche ottenuto la seconda velocità di punta. La sua Yamaha ha toccato i 298,3 km/h, ex aequo con la Aprilia di Vinales e preceduto solo dalla Ducati di Jorge Martin a 300 km/h. Guardando tutto il GP a Misano, la sua velocità massima è stata di 296,7 km/h in Q2! “Il nuovo motore funziona! Sono contento che Yamaha abbia mantenuto la promessa, col motore attuale non avrei continuato con loro per altri due anni.” È un Quartararo che parla chiaro, ma che non nasconde la soddisfazione per i primi passi avanti già evidenziati in ottica 2023. “Oltre ai miglioramenti, nel box Yamaha vedo le persone determinate, con tanta voglia di continuare a migliorare.” Segnali che qualcosa sta davvero cambiando.

Foto: Valter Magatti

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