30 Settembre 2022

MotoGP, Yamaha monitora Marc Marquez: “Speriamo possa aiutarci”

Fabio Quartararo subito veloce nelle FP1 MotoGP in Thailandia. Il team manager Yamaha, Massimo Meregalli, spera anche in aiuti esterni.

MotoGP, Massimo Meregalli

Fabio Quartararo sa di non poter sbagliare sul circuito del Buriram, una pista in teoria favorevole alle Yamaha YZR-M1. Ha un vantaggio di 18 punti su Pecco Bagnaia, chi arriva al traguardo avrà raccolto punticini preziosi per mettere le mani sul titolo MotoGP. A Motegi non è mancata una certa frustrazione per non riuscire ad effettuare sorpassi in gara, a causa del solito difetto di cavalli al motore quattro cilindri in linea. Bisogna stringere i denti nelle ultime quattro gare, dal test di Valencia ci sarà la nuova specifica 2023 a spingere il campione francese sulle ali del vento.

Quartararo attende la Yamaha M1 2023

Nella prima sessione di libere MotoGP in Thailandia il pilota di Nizza piazza il suo miglior crono in 1’30″555, che vale il secondo posto a 32 millesimi dal best lap di Marc Marquez. Nel pomeriggio è prevista pioggia e quindi la classifica del mattino potrebbe essere già decisiva per l’accesso diretto al Q2. Le qualifiche restano importanti per il leader di classifica, proprio perché i sorpassi con l’attuale M1 sono problematici. Non cambierà nulla in questa stagione. “Non possiamo fare molto, abbiamo la stessa moto di inizio stagione. Di recente abbiamo ottenuto un telaio diverso, ma non rappresenta un cambiamento enorme“, ha spiegato Fabio Quartararo. “Il prossimo anno sarà più divertente, con migliori prestazioni del motore, forse avremo più opzioni“. Nel fine settimana al Chang International Circuit si prevede, come in Indonesia e Giappone, rischio pioggia. “A Motegi ero troppo aggressivo con le rain e non ha funzionato. Devi guidare in modo davvero fluido, specialmente sul bagnato“.

Subito forte nelle libere MotoGP

Nella top-10 delle FP1 ritroviamo finalmente anche Franco Morbidelli, subito veloce dal mattino, con l’ottavo crono e un gap di 242 millesimi dalla vetta. Il team manager Massimo Meregalli può ritenersi più che soddisfatto dopo la prima sessione di prove libere MotoGP al Buriram. “Dall’Austria sta migliorando, mi aspettavo di più ad Aragon, a Motegi ha fatto uno dei suoi migliori GP anche se ha beccato doppia bandiera gialla in qualifica. Sta trovando costanza, mantiene dei tempi buoni, cosa che prima non riusciva a fare“. Entrambi sono tra i primi dieci, peccato che Cal Crutchlow abbia mancato l’assalto alla top-10 per 39 millesimi. “Le previsioni meteo non sono buonissime, avere entrambi i piloti nelle prime dieci posizioni garantisce quasi l’entrata in Q2. Anche Cal Crutchlow sta facendo un buon lavoro (11°), è una carta in più che ci stiamo giocando, gli possiamo chiedere di fare del lavoro per noi che ci avvantaggia“.

Marc Marquez ago della bilancia

Marc Marquez è la variabile impazzita di questo finale di stagione MotoGP. Pole position e 4° posto in Giappone, in Thailandia piazza subito il miglior tempo di venerdì mattina. In che modo potrebbe spostare l’ago della bilancia nella corsa mondiale? “Mi aspettavo che fosse subito veloce, avevo qualche minimo dubbio sulla durata ma a Motegi ha dimostrato di avere già tutto – spiega Massimo Meregalli -. Ad Aragon non ha giocato a nostro favore, spero possa esserci di aiuto nelle prossime gare“. Yamaha deve affrontare anche la pioggia per blindare la leadership in classifica piloti: “In Indonesia il grip era mostruoso, in altre circostanze abbiamo sofferto, dipende dalle condizioni dell’asfalto. Sarà importante raccogliere le prime informazioni“.

Foto: MotoGP.com

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