16 Marzo 2023

MotoGP, Yamaha inizia in salita: dubbio da sciogliere prima di Portimao

Yamaha deve scegliere il miglior pacchetto aerodinamico alla vigilia della gara MotoGP a Portimao. L'inizio di stagione si prevede in salita.

MotoGP, Fabio Quartararo

Yamaha ha portato molti aggiornamenti durante l’ultimo test preseason della MotoGP a Portimao. Al vaglio di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli diverse configurazioni aerodinamiche. Dopo aver concentrato l’attenzione sulla nuova specifica di motore nella tre giorni di Sepang, gli ingegneri di Iwata si sono focalizzati su ali, carene e appendici, fino a provare un’ala posteriore inedita seppure di dubbia utilità. Il Team Manager Yamaha, Massimo Maregalli, ha confermato che non è stata ancora presa una decisione su quale pacchetto aerodinamico omologare per il 2023.

Yamaha al bivio aerodinamico

Il conto alla rovescia per il nuovo campionato MotoGP è iniziato, ancora una settimana di attesa e sarà l’ora della conferenza stampa e delle omologazioni. Tutti i costruttori dovranno congelare il motore e scegliere il primo dei due pacchetti aerodinamici come impone il regolamento. Fabio Quartararo ha provato per la prima volta un’ala posteriore in stile Aprilia, ma la differenza in termini di prestazioni e sensazioni è stata minima. Il campione francese ha firmato il terzo miglior crono del test senza l’ala posteriore, dopo le difficoltà riscontrate in precedenza sul giro secco. “Non siamo ancora dove vogliamo essere, ma è un grande passo“, ha sintetizzato il pilota di Nizza. Nel corso della stagione arriveranno ulteriori aggiornamenti. “Sarà difficile all’inizio, ma se la Yamaha continua a lavorare possiamo essere lì per la seconda parte del campionato“.

La stagione MotoGP inizia in salita

Massimo Meregalli ha ammesso che ci sono ancora dubbi sull’aerodinamica, un passo avanti è stato fatto, ma non decisivo. “Quello che dobbiamo decidere è il pacchetto aerodinamico. Abbiamo due idee diverse e sicuramente prenderemo una decisione poco prima della gara. È fondamentale con il nuovo formato riuscire ad essere molto veloci nel time attack, perché la Sprint sarà di 12 giri e se non partiamo dalle prime due file il risultato ne risentirà“. Due le opzioni al vaglio di piloti e tecnici: la carenatura testata alla fine del 2022 e la nuova portata nei test. Se Quartararo ha fatto un grande passo avanti nella seconda giornata di Portimao, lo stesso non si può dire per Franco Morbidelli che continua a faticare. Per lui sarà un inizio decisivo per decidere anche il suo futuro contrattuale con Yamaha. “La moto ti dà un buon feeling all’inizio, ma poi quando spingi per cercare il tempo, gli altri sembrano migliorare sempre di più mentre noi rimaniamo bloccati“.

Foto: MotoGP.com

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