19 Novembre 2018

MotoGP: Yamaha al lavoro da martedì anche con Jonas Folger

Jonas Folger si prepara a rientrare nel paddock del Motomondiale: disputerà i test a Valencia come collaudatore europeo per Yamaha.

Yamaha si prepara ad una sfida impegnativa per la stagione 2019, considerando non solo il team ufficiale ma anche la neonata squadra satellite, il SIC Racing Team (supportato dallo sponsor Petronas) con il Rookie dell’Anno 2018 Morbidelli e l’esordiente Quartararo. Per questo ci sarà un uomo in più al lavoro in occasione dei primi test in ottica 2019: si tratta di Jonas Folger, che ritorna ufficialmente nel paddock del Motomondiale come già annunciato nuovo collaudatore del Yamaha Factory Racing European Test Team. Il tedesco sarà in pista il 20-21 novembre a Valencia per le prime prove ufficiali.

Non un ritorno alle corse quindi quello dell’ex pilota Monster Yamaha Tech 3, fermatosi alla fine del 2017 per problemi di salute, ma un nuovo ruolo, che gli permetterà di tornare in sella ad una moto che già conosce, la Yamaha YZR-M1. Nel corso di questa annata il pilota però non è rimasto fermo, ma è tornato a correre con moto importanti disputando anche alcune sessioni di alcuni test privati, ad esempio in Moto2 per KALEX e Triumph. Ora fornirà tutto il suo supporto a Yamaha in qualità di tester europeo, affiancando nel box a Valencia i piloti del team ufficiale Rossi e Viñales. L’obiettivo dichiarato è uno solo: essere competitivi fin da subito.

“Non è un segreto che il fatto che Yamaha abbia concluso una stagione difficile, nonostante i progressi finali” ha dichiarato Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha Motor Racing. “Siamo convinti però che un test team europeo possa apportare grandi benefici per quanto riguarda lo sviluppo della M1. Jonas Folger sarà il nostro nuovo tester ed inizierà a lavorare già a Valencia. Siamo lieti di riaverlo con noi, ha già dimostrato di avere un ottimo feeling con la Yamaha in passato e sicuramente, data la sua giovane età e le sue qualità, sarà un aiuto importante accanto ai nostri quattro piloti ufficiali.”

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