20 Febbraio 2023

MotoGP, VR46 preoccupa Bagnaia: “Sarà come l’anno scorso con Enea”

Pecco Bagnaia, campione MotoGP, guarda con attenzione al duo VR46 Marini-Bezzecchi. Il rivale principale è all'interno di casa Ducati.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini sono entrati subito in sintonia all’interno del box, in pista la musica sarà certamente diversa. Ma in questa delicata fase di preseason c’è massima collaborazione fra i due connazionali per portare avanti l’evoluzione della nuova Ducati Desmosedici GP23. Rispetto alla versione 2022 ci sono alcuni dettagli già limati nel test MotoGP in Malesia, il lavoro proseguirà anche nella due giorni di Portimao, quando si completerà un’operazione decisiva di setting su motore, aerodinamica ed elettronica.

Bagnaia e la concorrenza interna

Nell’ultimo giorno di Sepang Pecco Bagnaia e il suo team hanno compiuto un importante passo in avanti nell’erogazione della Ducati GP23. La specifica del nuovo motore risulta più aggressiva ed ha causato qualche piccolo grattacapo ad Enea Bastianini, seppure non sia nulla di preoccupante. Il campione in carica della MotoGP ha già più esperienza con il team factory e quindi ha trovato più in fretta le necessarie soluzioni per compiere un altro step in tempi più celeri. Sicuramente il pilota di Chivasso avrà un vantaggio all’interno della squadra, soprattutto nelle prime uscite stagionali.

I costruttori rivali non sembrano destare particolare preoccupazione in questa preseason, piuttosto è la concorrenza interna che bisogna tenere d’occhio. Luca Marini e Marco Bezzecchi si sono rivelati subito forti e possono concentrarsi da subito sulla prestazione della Desmosedici GP22, senza perdere tempo a testare aggiornamenti e novità. “Sicuramente sono molto competitivi“, ha osservato Pecco Bagnaia dopo i test precampionato di Sepang. Bezzecchi è stato il più veloce nella prima giornata, Marini nell’ultima. “Hanno la migliore moto dell’anno scorso. Sarà dura, come l’anno scorso con Enea“, ha detto il numero 1 della MotoGP. “Sono sicuro che possono lottare per una delle prime cinque posizioni in ogni gara“.

Test di Portimao decisivo

L’ultima evoluzione 2023 della Ducati dovrebbe però garantirgli un pelo in più rispetto ai team satelliti. Ma si tratta anche di stili di guida, circostanze imprevedibili, fame di vittoria, oltre al nuovo formato con le Sprint Race e le rigide restrizioni sulla pressione degli pneumatici. La Desmosedici ufficiale ha un grande potenziale che ancora deve essere distillato, specie in termini di velocità massima. L’unica lamentela di Bagnaia e Bastianini riguarda la maneggevolezza rispetto alla GP22. Era prevedibile dato che ci sono ancora lavori in corso per controllare meglio la velocità massima e l’accelerazione. “Questa moto è più aggressiva, ma è qualcosa su cui possiamo concentrarci a Portimao“. Sarà un banco di prova cruciale anche per scegliere il primo aero-pack da omologare in vista della prossima stagione MotoGP. Pecco dovrà valutare due varianti (effetto suolo o con diffusori) e decidere a quale affidarsi.

Foto: MotoGP.com

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