31 Marzo 2023

MotoGP, Vinales non preoccupa Espargaró: “Ducati è la moto da battere”

Aleix Espargaró ritorna in Argentina a distanza di un anno dalla sua prima vittoria in MotoGP. Nella stagione 2023 non sarà facile battere Ducati.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aprilia ritorna in Argentina un anno dopo la prima vittoria in MotoGP. Il 3 aprile 2022 fu una giornata storica per Aleix Espargaró e il costruttore veneto, l’inizio di una stagione strepitosa conclusa in modo beffardo. Il Mondiale 2023 è iniziato sotto una buona stella per la Casa di Noale, ma per i suoi piloti non sarà facile riaffermarsi contro una Ducati e Pecco Bagnaia in forma smagliante.

Aprilia dolce ricordo in Argentina

L’ano scorso il maggiore dei fratelli di Granollers dettò la linea a Termas de Rio Hondo a partire dalle prove libere, vincendo una battaglia serrata con Jorge Martin fino all’ultimo giro. Fu la prima vittoria in carriera di Aleix, l’inizio di una scalata in classifica conclusasi non al meglio, a causa di alcuni errori ai box, personali e di beghe tecniche. Fu una bella lezione per l’Aprilia che stavolta è arrivata ai nastro di partenza con una buona dote tecnica e più agguerrita che mai. A Portimao Maverick Vinales ha conquistato subito un podio, a dimostrazione che la RS-GP23 è nata sotto una buona stella, sia dal punto di vista aerodinamico che della ciclistica. In questo fine settimana ci sarà da fare anche i conti con le bizze del meteo, che preannuncia pioggia per il venerdì di prove MotoGP.

Intesa Vinales-Espargaró

Aleix Espargaró riparte da zero, la vittoria del 2022 conta poco in vista del Gran Premio 2023. È pur vero che i bei ricordi riaffiorano alla mente, ma questo layout sembra calzargli a pennello. Qui ha ottenuto anche una pole position con la Suzuki. “Non so se ci riuscirò a vincere ancora, ma sono sicuro che lotterò davanti“, ha detto il veterano della MotoGP. Il primo avversario l’avrà dentro ai box, si chiama Vinales? “No. Gli uomini da battere per me sono ancora i piloti Ducati, che con Pecco hanno molta velocità e, alla fine, Maverick ha la mia stessa moto. Il campionato è lungo, ma conoscevamo già la velocità di Maverick e non mi sorprende affatto“. Dopo il podio di Portimao i due hanno festeggiato e brindato insieme, cosa che non capita in ogni squadra…

Marc Marquez capitolo chiuso?

Sarà un venerdì animato anche in Safety Commission dopo quanto accaduto all’Algarve. Il Panel FIM finisce di nuovo nell’occhio del ciclone per l’incapacità di garantire una linea univoca e di trascrivere persino una penalizzazione ad un pilota. Come finirà il caso Marc Marquez, adesso finito in terzo grado nelle mani della Corte d’Appello della MotoGP. “Alla fine ha fatto quello che ha fatto e le sue dichiarazioni sono molto buone, perché ha detto che ha sbagliato, si è scusato e ha accettato la sanzione. A quel punto non c’è più niente da dire“. Aleix Espargaró ha un’idea chiara per evitare ogni polemica nel weekend in Argentina: “Partire bene, scappare dal primo giro e vincere con cinque secondi di vantaggio. In questo modo non potranno togliermi nulla“.

Foto: MotoGP.com

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