17 Luglio 2020

MotoGP, Viñales e Quartararo doppio volto della Yamaha

Maverick Viñales e Fabio Quartararo hanno sensazioni contrapposte sulla Yamaha M1 nella prima giornata del Gran Premio MotoGP a Jerez.

MotoGP, Maverick Vinales

Yamaha ha lavorato molto sulla M1 del 2020 per avvicinarsi a Honda e Ducati. Gli ingegneri di Iwata hanno seguito soprattutto le linee guida di Maverick Viñales che, forse non a caso, è l’unico a sentirsi a proprio agio nel venerdì di Jerez. Al pomeriggio le moto satelliti di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo si piazzano al primo e secondo posto. Ma nella classifica combinata sono entrambi fuori dalla top-10, insieme a Valentino Rossi.

Fabio è la luna…

L’unica Yamaha che può dormire sonni tranquilli in vista delle qualifiche è quella di Viñales. Al mattino stampa 1’37″374 e si accoda a Marc Márquez con un distacco di 24 millesimi. Fabio Quartararo è partito con 20 minuti di ritardo nella FP1 per la penalizzazione, ma non ha ancora trovato il feeling con il prototipo 2020. La moto è cambiata in ingresso di curva: “La Yamaha è molto più difficile da guidare quest’anno rispetto allo scorso anno. Penso che tutti debbano ripensare che la Yamaha sia una moto facile da guidare. Onestamente non posso nominare i punti di forza e di debolezza. Sappiamo che la nostra principale debolezza è la massima velocità. Ci stiamo lavorando. Vedremo gli aspetti positivi dopo alcune gare“.

La YZR-M1 ha cambiato il carattere modificando elettronica, telaio, erogazione, con l’ingresso della nuova Michelin. Fabio Quartararo ancora non ha preso confidenza e teme il gap di top speed da Honda e Ducati, ma anche dalla Suzuki. “La Yamaha ha fatto un piccolo progresso, ma anche gli altri marchi. Ho paura che ci manchino 12 km/h qui, a Barcellona sarebbero 20. Dobbiamo davvero preoccuparci. Ma dobbiamo pensare alla nostra moto, al nostro potenziale e non guardare gli altri. Sappiamo che abbiamo questi punti deboli, ma ci sono anche molte cose positive. Dobbiamo lavorare con ciò che abbiamo ed essere concentrati“.

… Maverick il sole

Nei commenti post venerdì, se Quartararo è la luna, Viñales è il sole. Il pilota di Figueres è particolarmente soddisfatto dopo la prima giornata di MotoGP a Jerez. “Oggi mi sono sentito davvero bene, soprattutto al mattino, quando il livello di grip era molto alto e sono riuscito a impostare tempi sul giro molto buoni senza problemi. Nel pomeriggio abbiamo dovuto provare molte cose, in particolare l’elettronica. Soprattutto all’ultima uscita abbiamo provato qualcosa e i tempi sul giro sono stati davvero buoni con le gomme usate“.

Maverick Viñales ritiene ci sia ancora ampio margine di miglioramento per la M1. “Abbiamo ancora alcune nuove idee per domani. Ma non vogliamo smarrirci perché penso che la nostra moto funzioni bene, in curva è fantastica. Quindi continueremo su questa strada“. Non è preoccupato dalla mancanza di velocità sul rettilineo, né ha riscontrato problemi di grip al posteriore come Valentino Rossi. “Non ho avuto problemi con le gomme, ne sono molto contento. Sarà un po’ difficile scegliere il mix per la gara, ma sto bene con entrambe le combinazioni. La moto funziona alla grande“.

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