4 Giugno 2020

MotoGP, Vergani: “Petrucci bocciato, ma è arrivato davanti a Miller”

Alberto Vergani, manager di Danilo Petrucci, confessa le difficoltà a trovare una sella in MotoGP: "Superbike? Scelta prematura, ma non c'è solo Ducati".

MotoGP, Danilo Petrucci

Danilo Petrucci dovrà pazientare per pianificare il futuro. La permanenza in MotoGP è legata al destino di Andrea Iannone, in attesa della decisione del Tas sul presunto caso di doping. Il suo manager Alberto Vergani sta tastando ogni possibilità, ma sono molto ristrette le chance di restare in classe regina. Andrea Dovizioso quasi sicuramente troverà un accordo con Ducati, con cui prosegue il tira e molla sulle cifre del rinnovo. Borgo Panigale ha lasciato una porta aperta a Petrux in Superbike, ma il ternano non vuole considerare prioritaria questa scelta.

La promozione di Jack Miller nel team factory era nell’aria da diversi mesi, anche se Vergani era convinto che la casa emiliana avesse atteso almeno le prime gare. “E’ possibile che Miller abbia avuto un’offerta da KTM“, ha spiegato a Sky Sport MotoGP. Del resto un’offerta per l’australiano era arrivata già l’estate scorsa. “Questa situazione forse ha velocizzato l’iter, perché il pilota avrà fatto pesare l’opportunità di andar via. Con Danilo abbiamo avuto diversi campanelli d’allarme anche in passato, ma poi con i risultati siamo sempre riusciti a convincere lo staff Ducati“.

Lo stop per l’emergenza Coronavirus ha giocato a sfavore di Danilo Petrucci, che non ha avuto la possibilità di rimettersi in gioco. Adesso non resta che attendere gli sviluppi della vicenda Andrea Iannone. Qualche contatto con Aprilia c’è stato, ma nulla che possa dare concrete speranze. Due anni fa era vicino ad un accordo con la casa di Noale, poi la promozione in Ducati per sostituire Jorge Lorenzo. L’uscita d’emergenza si chiama Superbike, ma Petrux a quel punto potrebbe anche considerare altre offerte. “In questo momento non la vive assolutamente bene – ha aggiunto Alberto Vergani -, perché è una bocciatura sonora dopo una stagione nella quale è arrivato davanti a Miller se la classifica conta ancora qualcosa… Mi sembra prematuro andare oggi in Superbike dopo un percorso non completato. Poi ovvio se non ci saranno alternative magari diventerà la minestra più appetitosa del mondo“.

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2 commenti

  1. fabu ha detto:

    purtroppo in Ducati non contano i numeri, ma dare i numeri. vedremo Jackass cosà combinerà e se riuscirà a sopportare la triade rossa. grazie a Danilo per la splendida gara del Mugello, dove ha dimostrato cosa è capace di fare quando è motivato. ed essere motivato in quel box è alquanto difficile.

    • Max75BA ha detto:

      …concordo che in Ducati “danno i numeri” come trattano i propri piloti, ad oggi direi che Miller ha di meglio del Petrux il fattore anagrafico…non mi dispiacerebbe vedere Petrucci lottare per il titolo mondiale in SBK sulla rossa…