24 Maggio 2023

MotoGP, Valentino Rossi-Yamaha: il matrimonio satellite è rinviato

Yamaha disputerà anche la stagione MotoGP 2024 senza team satellite. Per l'accordo con la VR46 di Valentino Rossi bisognerà attendere.

Valentino Rossi ambassador Yamaha

Per la Yamaha non è sicuramente un buon momento nel campionato MotoGP. Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sono al 9° e 13° posto in classifica, con il francese distaccato già di 45 punti dal leader Francesco Bagnaia. La YZR-M1 continua ad accusare problemi in percorrenza di curva, ma non è certo l’unica pecca da affrontare per Lin Jarvis e i vertici di Iwata.

Per il costruttore giapponese si tratta della prima stagione MotoGP senza un team satellite. La squadra cliente di Razlan Razali ha allacciato una partnership con Aprilia dal 2023, lasciando solo due M1 sulla griglia di partenza. In un campionato sempre più al limite, dove i dati sono fondamentali per pianificare la giusta strategia, ancor più con il venerdì di prove che decreta già l’accesso al Q2 in base al nuovo format, l’inferiorità numerica è un handicap che pesa non poco. L’a.d. Lin Jarvis è al lavoro per cercare di convincere il team VR46 di Valentino Rossi, ma l’impresa non sarà facile, anzi.

Yamaha resta senza team satellite

Di certo Yamaha dovrà accontentarsi di avere solo due prototipi anche nel 2024, perché il Mooney VR46 Racing Team rispetterà il contratto triennale con Ducati. La Yamaha ha sempre avuto almeno un team clienti dall’inizio dell’era MotoGP a quattro tempi nel 2002. Fino al 2018 ha collaborato con la Tech3 di Hervé Poncharal, dal 2019 con Petronas SRT. Il colosso petrolifero malese si è ritirato dopo tre anni, da qui l’ingresso del gruppo energetico italiano WithU, come title sponsor nel 2022. Un’avventura iniziata subito in salita e conclusasi in brevissimo tempo. A quel punto il costruttore giapponese ha offerto al team RNF di Razali contratti di un anno solo dopo il 2021, dal momento che non c’erano garanzie finanziarie solide.

Probabilmente ha giocato un ruolo anche il fatto che la Yamaha abbia voluto legarsi al gruppo di Valentino Rossi come partner futuro. Quando Razali ha fiutato il ‘gioco’ ha pensato bene di cambiare Casa e legarsi con il marchio Aprilia. Di recente il Dottore è stato ufficialmente nominato Global Yamaha Ambassador, una mossa che lascia presagire i paini futuri del costruttore di Iwata e della VR46, ma non prima del 2025. Nei giorni scorsi Lin Jarvis ha dovuto ammettere a Speedweek.com: “Il prossimo anno non è il momento giusto per schierare un’altra squadra satellite“.

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