18 Novembre 2018

MotoGP, Valentino Rossi: “Test importanti, a febbraio sapremo se siamo migliorati”

Valentino Rossi cade a 4 giri dal traguardo mentre era in zona podio. Chiude la stagione al 3° posto, ma resta la delusione: "Non mi aspettavo questa caduta"

Valentino Rossi chiude la stagione con la doppia delusione di Sepang e Valencia (qui cronaca e classifica del GP). In entrambe le gare aveva il potenziale per vincere o salire sul podio, ma un errore ha rovinato tutto a pochi giri dal traguardo. L’unico dato positivo è aver chiuso il Mondiale al terzo posto, davanti al compagno di squadra Maverick Vinales, dimostrando di avere una marcia in più sul bagnato rispetto al giovane collega. Però nelle ultime dieci gare il Dottore non è mai salito sul podio e adesso non resta che attendere il primo test invernale per cercare di trovare nuovi stimoli e ripartire.

Il week-end di Valencia rispecchia un po’ l’iter di questa stagione costellata di alti e bassi: in ritardo nella FP1, competitivo nelle prove libere 2, in apnea nella terza sessione di libere, con una caduta che lo ha costretto a passare dalla Q1 senza riuscire ad accedere alla Q2. Ha assunto antidolorifici per tentare l’accesso nella top-10, ma sull’asciutto le sensazioni con la sua Yamaha M1 sono crollate. La pioggia copiosa caduta in gara è stato un “salvavita” che però non è riuscito a sfruttare fino in fondo: nel primo tempo del Gran Premio aveva dato l’impressione di poter tenere testa persino Andrea Dovizioso, ma l’interruzione ha concesso al forlivese di montare una gomma soft nuova che si è rivelata la chiave del successo. Infine l’errore a quattro giri dalla fine ha mandato in frantumi un secondo gradino del podio che era ormai sigillato, condannandolo ad accodarsi in 13esima piazza alle spalle di Jorge Lorenzo.

Rimane la buona prestazione delle ultime due gare, quando si lotta per vincere è comunque una cosa da non buttare via – ha detto Valentino Rossi a Sky Sport MotoGP -. Però anche oggi ho sbagliato, ho fatto un errore e sinceramente sono molto dispiaciuto. Quindi è un dispiacere per me, per Yamaha, per tutto il team perché è da tanto che non salgo sul podio. Sono stato anche sfortunato, perché nella prima parte di gara avevo la gomma giusta davanti e probabilmente sarei riuscito a battere Rins e Dovizioso, ma ci siamo fermati. Nella seconda parte di gara Dovizioso aveva una gomma in più e l’ha messa, era più veloce, è stato più bravo. Ho provato ad andarlo a prendere, sapevo che non ce la facevo, ma è stata una caduta che non mi aspettavo“. Adesso massima attenzione sui prossimi test che detteranno la linea 2019. Martedì si lavorerà principalmente sulle nuove specifiche di motore. “Ci vuole un aiuto dalla Yamaha, li vedo concentrati. In questo test e quello di Jerez abbiamo un po’ di cose da provare, poi sarà importante quello dei primi di febbraio per capire se siamo migliorati“.

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