26 Luglio 2022

MotoGP, Valentino Rossi svela il casco record: “Continuate a guardare le gare”

Valentino Rossi ha presenziato all'inaugurazione del casco da record realizzato in suo onore dalla Città di Pesaro.

Casco Valentino Rossi

Lunedì la Città di Pesaro si è raccolta per l’abbraccio da guinness a Valentino Rossi. E lo ha fatto con “Un Casco da Leggenda”, alto sei metri, largo quattro, per un peso complessivo di 400 kg. “Un omaggio alla sua carriera, un’opera da record pensata anche per rafforzare il “pellegrinaggio” tra Pesaro e Tavullia dei suoi tifosi”, ha commentato il sindaco Matteo Ricci. Un’opera artistica che ha emozionato anche il nove volte campione del mondo: “Dal primo giorno mi è piaciuta l’idea perché sono stato sempre un grande appassionato di caschi. Ci abbiamo lavorato tanto e il risultato mi rappresenta“.

Si tratta di un casco davvero eccezionale, il più grande del mondo, da guinness, come lo è stata la carriera di Valentino Rossi. Un omaggio al Dottore ma anche un modo per attirare il turismo sportivo legato al fenomeno Valentino. A realizzarlo è Riccardo Sivelli, un progetto che conserva anche un tocco di tecnologia, vista la possibilità di stampare la visiera in oleografico/3D. In tal modo i tifosi avranno la percezione di guardare gli occhi del campione avvicinandosi al casco in piazzale D’Annunzio.

Pesaro omaggia Valentino Rossi

Per trasportarlo da Riccione a Pesaro ci sono volute quattro ore, poi intorno alle 18:30 è arrivata la MotoGP Legend in compagnia della fidanzata Francesca Sofia Novello. Ha preso posizione al fianco del sindaco Ricci: “La sua vittoria è stata anche quella di questa terra, e noi la vogliamo omaggiare con un’opera, anche per rafforzare il ‘pellegrinaggio’ con Tavullia. Siamo convinti che questo sarà uno dei luoghi più belli in cui scattare foto a Pesaro“, ha detto il primo cittadino.

Ad accogliere Valentino Rossi una marea di tifosi, in attesa di ascoltare il pilota e magari tentare di strappare un autografo o un selfie. “Mio padre è nato qui e i miei genitori si sono conosciuti a Pesaro. Io sono cresciuto a Tavullia, ma vengo tante volte a Pesaro, è la mia seconda casa“, ha commentato il fuoriclasse. “Sono contento perché, anche grazie a me, si è appassionata tante gente. Persone che hanno seguito da più vicino le moto e poi ora abbiamo tanti piloti giovani in MotoGP, che corrono per noi. Quindi spero che tutti i tifosi continuino a guardare le gare e a fare il tifo“.

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