5 Aprile 2021

MotoGP, Valentino Rossi spera nell’alba europea: “Non so cosa aspettarmi”

La stagione MotoGP 2021 inizia in salita per Valentino Rossi che spera di rimescolare le carte in Europa. Prossime gare decisive per il suo futuro.

MotoGP, Valentino Rossi e Alessio Salucci

Doha poteva essere un trampolino di lancio nella stagione MotoGP 2021 per Valentino Rossi. L’arrivo in Petronas SRT era stato preventivato come la ricerca di nuovi stimoli, un modo per lavorare senza pressioni, senza dover testare nuove componenti. Invece le prime due gare hanno smorzato gli entusiasmi dei tifosi e costretto il Dottore a ripensare anche il suo futuro. Perché per il rinnovo servono risultati e già il prossimo GP di Portimao si rivelerà decisivo.

16° nella seconda gara di Losail, 4 punti nella prima, un setting mai ideale per la sua Yamaha M1. La soft al posteriore si è rivelata una spina nel piede per il campione di Tavullia. “Partire da dietro è molto difficile, ma stamattina il mio passo non è stato un disastro“. Nel corso del week-end i suoi uomini al box hanno provato diversi esperimenti per trovare una riposta celere, quasi nessuno ha sortito gli effetti sperati. Persino un forcellone in alluminio per migliorare le prestazioni della gomma posteriore e avvertire meno vibrazioni.

Rossi attende l’Europa

Adesso non resta che aspettare l’approdo in Europa della stagione MotoGP. Meno di due settimane e si correrà a Portimao, banco di prova per tutti i costruttori. Nell’attesa bisogna fare tesoro dei dati e degli errori del doppio week-end arabo. Valentino Rossi ha persino optato per una vecchia configurazione dell’elettronica che gli ha garantito un ritmo più costante. “Per l’Europa non so cosa aspettarmi. Tutti stanno andando forte, sarà difficile. Abbiamo avuto problemi su cui possiamo lavorare e migliorare. Speriamo di essere più veloci“.

In Europa bisognerà fare i conti anche con l’emergenza Covid-19. L’anno scorso Valentino Rossi ha pagato già a caro prezzo il suo contributo. In Qatar si è sottoposto alla doppia dose di vaccino, ma gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. “Spero che si possa tenere un campionato MotoGP normale, di poter andare in tutti i posti al momento giusto. Speriamo che il Covid non ci dia fastidio e costringa a fare doppie gare. Speriamo di poter seguire un programma classico ed essere più forti, sarebbe bello“. Sarà l’alba per il rinnovo o il tramonto di un grande campione?

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento