31 Marzo 2020

MotoGP, Valentino Rossi spegne 25 candeline stagionali

Valentino Rossi 25 anni fa debuttava nel Motomondiale. Era il 31 marzo 1996 in sella all'Aprilia. Ad oggi ha percorso 43.293 chilometri e 9.420 giri.

MotoGP, Valentino Rossi

Il 31 marzo 1996 sul circuito di Shah Alam debuttava Valentino Rossi nella classe 125 con Aprilia. Un week-end da incorniciare per il motociclismo italiano, non solo per il debutto del nove volte campione del mondo. Quel giorno Luca Cadalora vinse sulla Honda nella classe 500, di Max Biaggi nel 250 e Stefano Perugini nella 125. Per uno strano incrocio del destino presto il Corsaro diverrà il suo primo storico rivale, autori di strepitose battaglie che hanno scritto la storia del Motomondiale. E Luca Cadalora diventerà a distanza di molti anni il suo coach, prima di ritirarsi a vita privata.

Da allora Valentino Rossi ha ricamato una serie di record, non solo in termini di vittorie e prestazione pure, ma anche di longevità. Un mostro sacro come Angel Nieto, ad esempio, ha corso per 23 anni, dal 1964 al 1982. Inoltre il campione di Tavullia può vantare ben 402 Gran Premi, oltre ai risaputi 9 titoli, 115 vittorie, 234 podi, 65 pole e 96 giri veloci. Ancora più impressionanti i suoi numeri se si considerano i punti complessivi collezionati: 5.737. In questi 25 anni ha compiuto 9.420 giri e ha percorso 43.293 chilometri (basti pensare che la circonferenza della Terra è di 40.075 km).

2020, LA DECISIONE FINALE

Valentino Rossi “eroe dei quattro mondi”, ha vinto un titolo iridato in ogni categoria: 125, 250, 500 e MotoGP. Ha attraversato momenti unici e leggendari, autore di imprese straordinarie, ha saputo calamitare intorno alle due ruote tifosi e passione grazie al suo ineguagliabile carisma. Ma ha vissuto anche momenti sportivamente difficili, come l’infortunio nel 2010 al Mugello. Dopo l’ultimo trionfo mondiale nel 2009 è andato vicino al decimo sigillo nel 2015, prima che i fatti di Sepang non complicassero la situazione.

A distanza di 25 stagioni per l’ennesima volta il pubblico di tutto il mondo si chiede se firmerà un nuovo contratto. Tutto dipenderà dai risultati che riuscirà ad ottenere in questa stagione MotoGP che proprio non vuole saperne di cominciare. Per l’ultima decisione finale Valentino Rossi lascia tutti con il fiato sospeso, non c’è altra strada che l’attesa, in un 2020 che passerà alla storia, ahimè, per il Coronavirus. E qualunque sarà la sua decisione una cosa è certa: il Dottore non si ferma qui, il mito resterà per sempre intramontabile.

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