28 Marzo 2021

MotoGP, Valentino Rossi: prove di intesa fra Ducati e VR46

Valentino Rossi entusiasta per la pole di Pecco Bagnaia nel primo week-end MotoGP 2021. E ammette: "Ducati beve dalla VR46 Academy"

MotoGP, Valentino Rossi a Losail

Valentino Rossi e il gruppo VR46 sono un vulcano di gioia dopo il sabato delle qualifiche MotoGP a Losail. Pole position di Pecco Bagnaia, 4° posto per il Dottore, al suo miglior piazzamento in Qatar dal 2010 ad oggi. E in terza fila c’è Franco Morbidelli che non ha brillato nella Q2, ma assicura battaglia nella gara di oggi. Luca Marini resta nelle retrovie, ma il rookie ha bisogno di farsi le ossa nel gruppone di dietro. Doha si rivela un putiferio Ducati e chissà che il campione di Tavullia non ci stia pensando a legarsi al marchio italiano. Proprio lui che tanto ha voluto puntare sul made in Italy, con piloti esclusivamente italiani nella sua Academy.

Neppure il record di Johann Zarco lascia indifferente Valentino Rossi. Sul rettilineo di partenza-arrivo lungo 1068 m del Circuito Internazionale di Losail, ha raggiunto l’impressionante 362,4 km/h. Il trentenne francese ha annientato il precedente record di Andrea Dovizioso. “La combinazione di Zarco e Ducati ha battuto i record di velocità quest’anno“, ha detto Valentino Rossi, che sabato in Qatar ha raggiunto un massimo di 348,3 km / h. “La Ducati è impressionante e Zarco è molto bravo a mettersi dietro la carena. È piccolo e sempre in posizione aerodinamica. Se battono il record qui in Qatar, possono essere ancora più veloci al Mugello“.

VR46 strizza l’occhio a Ducati

A 42 anni di età potrebbe essere pericolo per Valentino Rossi, non per il suo pupillo Pecco Bagnaia. “Per me è molto pericoloso dopo i 330 km/h“, ha scherzato il veterano della Petronas SRT. “330 e 360 ​​km/h sono numeri incredibili. Penso che tutti gli appassionati di sport motoristici siano contenti di numeri come questo, perché sono semplicemente impressionanti“. Ad impugnare la prima pole stagionale è Pecco: “Secondo me è un grande interprete della Ducati. Perché è riuscito a cambiare il suo stile di guida in modo tale da trovare il modo di aggirare i problemi della moto e allo stesso tempo sfruttare i suoi punti di forza“.

La quarta piazza in griglia di Valentino Rossi porta anche lo zampino di Bagnaia che lo ha portato in scia nell’ultimo time attack. Niente di premeditato, ma un bel segno di fratellanza e romanticismo. “No, con Pecco non abbiamo un accordo ma vediamo in pista“. La VR46 si appresta a mettere il suo sigillo anche sulla MotoGP e Ducati sembra il marchio a cui legarsi. “Siamo molto orgogliosi dei nostri piloti MotoGP, di Franco che l’anno scorso era vicino al mondiale. Devo dire che è vero che la Ducati beve molto dalla VR46 Academy, sa che prepariamo i piloti e che i nostri piloti sono forti e molto professionali. Questo per noi è un ottimo lavoro e ne siamo orgogliosi. Ovviamente la differenza la fanno loro”.

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1 commento

  1. Makiland ha detto:

    Grande squadra tra VR ed i “suoi” ragazzi … ecco il futuro Italiano del Motociclismo.
    Bravo VR e BRAVI TUTTI !