17 Settembre 2021

MotoGP, Valentino Rossi: “Preferisco i dati di Quartararo non di Dovizioso”

Il week-end di MotoGP a Misano inizia in salita per Valentino Rossi, 19° nella combinata del venerdì. Primi colloqui ai box con Andrea Dovizioso.

MotoGP, Valentino Rossi a Misano

Valentino Rossi 19° dopo il venerdì di prove libere del GP di San Marino. La pioggia non aiuta il nove volte iridato, nelle FP2 stampa il 16° tempo, ma serve un passo in avanti per sabato. Il meteo promette cielo sereno e pista asciutta, le FP3 si riveleranno fondamentali per entrare direttamente nel Q2. Un altro week-end di MotoGP che rischia di farsi subito in salita, davanti ad un pubblico accorso in gran parte per lui. “Correre a Misano è sempre bello, mi piace, è un circuito molto difficile e mentalmente e psicologicamente estenuante. Qui tutto avviene molto velocemente, perché la pista è stretta, quindi non hai tempo per pensare che questo sia l’ultimo anno“.

Nella sua Tavullia si susseguono eventi in suo onore, per celebrare l’ultimo anno in MotoGP. Ma l’emergenza Covid-19 lo costringe a restare nel paddock. L’attenzione è tutta rivolta a ciò che accade in pista. “Oggi le condizioni sono state molto difficili ma la cosa positiva è che abbiamo testato l’asfalto in entrambe le condizioni. Sul bagnato, al pomeriggio, siamo riusciti a prepararci, ma sull’asciutto, al mattino, non abbiamo avuto il tempo necessario. Abbiamo fatto pochissimi giri e non sapevo bene cosa fare“.

Primi contatti Rossi-Dovizioso

Il feeling sul bagnato non è dei peggiori, ma manca grip al posteriore e perde in accelerazione. Valentino Rossi guarderà i dati dei colleghi di marca, in particolare di Fabio Quartararo. Al momento la telemetria di Andrea Dovizioso, all’esordio nel box Petronas, non è di aiuto. “Abbiamo parlato, sia dopo il primo che dopo il secondo turno e i suoi commenti sono interessanti. Ma Dovi ha una moto diversa dalla mia e quella moto si guida diversamente in curva. Con la moto di Andrea sia in frenata che in curva sono differenti. Se devo guardare i dati, preferisco guardare quelli di Quartararo“.

Questo finale di carriera in MotoGP sarà ricordato per la convivenza con il vecchio rivale. Da qui a Valencia ci sarà modo di scambiare idee e opinioni, ma per Andrea Dovizioso si tratta di dover prendere innanzitutto le misure ad una M1 sostanzialmente diversa, sia dalla moto che ha guidato nel 2012 sia dalla sua ex Ducati. “Bello parlare con Andrea, ha esperienza ed è meticoloso con il setup. Ci siamo messi d’accordo su alcune cose. Ma era il suo primo contatto con una moto diversa. Poi per un po’ non ha guidato – ha concluso Valentino Rossi -. Comunque mi sembra che abbia già le idee abbastanza chiare”.

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