12 Ottobre 2020

MotoGP, Valentino Rossi perde la migliore occasione dal 2015

Valentino Rossi getta la spugna dopo le tre cadute di Misano, Catalunya e Le Mans. Addio sogni iridati, la stagione MotoGP 2020 era un'occasione unica.

MotoGP, Valentino Rossi a Le Mans

Valentino Rossi ha perso la sua più grande occasione dal 2015 ad oggi. Ad un passo dal titolo MotoGP fino ai fatti di Sepang, la penalizzazione inflittagli a Valencia con la partenza dall’ultima fila gli ha tagliato le gambe, con il Mondiale scivolato comodamente nelle mani di Jorge Lorenzo. Da allora il Dottore si è ritrovato ad affrontare stagioni difficili, alle prese con la centralina elettronica, i telai, l’usura del posteriore.

Il 2020 poteva essere l’anno giusto per ambire al decimo titolo mondiale. Gli alti e bassi degli avversari, compresi Fabio Quartararo e Andrea Dovizioso, l’assenza di Marc Marquez, il calendario d’emergenza erano fattori che il veterano poteva sfruttare a suo vantaggio. Invece le ultime tre cadute consecutive, causate da errori personali, hanno inflitto una sonora condanna. Nella sua Misano (colpa di un’influenza?), a Barcellona mentre era 2°, alla prima di curva di Le Mans si sono infrante le speranze iridate.

L’addio al sogno mondiale

Non è una questione di età o mancanza di velocità. Sulle piste più favorevoli per il suo stile di guida, Valentino Rossi ha commesso tre errori banali che potevano evitarsi con il suo grande bagaglio di esperienza. 13° in classifica piloti MotoGP, a -57 dalla vetta, è fuori dalla corsa per il Mondiale, contro avversari che possono vantare solo più costanza di risultati. I prossimi quattro Gran Premi, ad Aragon e Valencia, si preannunciano difficili sulla carta e non può sfoggiare il suo solito ottimismo. Soprattutto al Ricardo Tormo riserva ricordi poco gratificanti: solo due podi nell’ultimo decennio.

Periodo sfortunato per il campione di Tavullia, ma è anche vero che la fortuna aiuta gli audaci. “Tre cadute consecutive in gara sono cose che non dovrebbero accadere, quando accadono ti fai molte domande. Non mi sembra di aver mai sbagliato così tanto. Sarebbe necessario aprire un lungo dibattito sulla fortuna per tutta la mia carriera… Ma mi sento più veloce dell’anno scorso – ammette Valentino Rossi – e posso guidare meglio“. Ahimè, i podi e i titoli mondiali non si vincono con le buone sensazioni ma a suon’ di risultati…

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1 commento

  1. Max75BA ha detto:

    …è un classe 79, non vince un gp dal 2017 e vogliamo credere che il suo obbiettivo fosse il titolo??? Se vincerà un gp in questa annata, sarà un risultato importante quasi quanto un titolo!! E non possiamo che dire che il primo posto di Quartararo sia strameritato mentre Dovizioso e soprattutto Vinales stanno decisamente deludendo…