12 Novembre 2021

MotoGP, Valentino Rossi: “La maledizione del 9 era meglio evitarla”

Il paddock della MotoGP, riunito a Valencia per l'ultima gara stagionale, rende tributo a Valentino Rossi. Tante sorprese per il 9 volte campione del mondo.

MotoGP, Valentino Rossi

La Dorna celebra Valentino Rossi portando le nove moto iridate nel paddock di Valencia. Un bel tuffo nel passato per il campione della MotoGP che qui al Ricardo Tormo correrà il suo ultimo Gran Premio. “A casa le ho tutte, tranne le Honda. La M1 del 2004 è nella stanza da letto, ogni mattina mi sveglio e la vedo. Ma visto che qui hanno portato anche le Honda, ho chiesto ad Alberto Puig la 500, che poi è davvero la mia, quella che dovevano darmi. Avevo già il posto a casa, ma non è mai arrivata. Se me la danno sarò contento, la tratterò bene“.

I numeri del Dottore

Ci sono davvero tutti gli amici più stretti del Dottore, compresa l’inseparabile Francesca Novello. 9 titoli mondiali, 115 vittorie, 432 GP, con tre marche (Aprilia, Honda e Yamaha) e in cinque classi di cilindrata (125, 250, 500, 990 e 800) è diventato campione. Destino vuole che sommando la data di domenica, 14+11+21, il risultato dia 46. “Lo abbiamo scoperto qualche mese fa, non è stato facile convincere Dio a organizzare questa cosa“, scherza Valentino Rossi. Resta una sola amarezza, non aver vinto il decimo mondiale. “Certo che 89 vittorie in MotoGP e 199 podi … è un po’ la maledizione del 9 e quella avrei preferito non averla. Quando lo scorso anno ho fatto terzo a Jerez, mi sono detto che forse era l’ultimo“.

L’ultimo week-end di gara

C’è nostalgia, ma Valentino Rossi continuerà ad offrire sempre il suo sorriso contagioso. Se cadrà qualche lacrima sarà solo dietro le quinte. Del resto il momento peggiore è stato decidere di dire addio. Una scelta meditata e ufficializzata dopo la pausa estiva. Poi a Misano il grande saluto al popolo giallo. “Giugno è stato duro, fossi stato più competitivo avrei continuato, invece ho dovuto smettere. Adesso mi sento abbastanza bene. In questi ultimi mesi ho potuto capire meglio cosa è stata la mia carriera… Non so cosa succederà domenica. Piangere? Di solito io rido, è il mio carattere“.

Venerdì si comincia con le prove libere, sabato le qualifiche, domenica la gara. Sarà un week-end di MotoGP come tanti altri per certi aspetti… “Bisogna cercare di fare un week-end normale, cioè anche la corsa domenica… (ride, ndr). Bella atmosfera, il tributo dagli altri piloti, vedere tutte le moto dei miei Mondiali insieme che rende l’idea di quanto tempo è passato. Mi resta una vita qui dentro, ma soprattutto grandi soddisfazioni e divertimento. Bello lavorare con tanta gente… Ringrazio tutti“.

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