13 Novembre 2020

MotoGP, Valentino Rossi incorona Joan Mir: “Merita il Mondiale al 100%”

Valentino Rossi 18° dopo il venerdì di MotoGP del GP di Valencia. Il Dottore sottolinea i ritardi della Yamaha M1 e incorona Joan Mir.

MotoGP, Valentino Rossi a Valencia

Penultimo Gran Premio nel team Yamaha factory per Valentino Rossi, ma inizia tutto in salita. Nessuna M1 è nelle prime prime sette posizioni della classifica combinata, manca grip al posteriore, anche con gomma soft. Nonostante l’asfalto di Cheste vantasse più aderenza e fosse asciutto, nonostante le temperature più elevate, la moto di Iwata riscontra troppe difficoltà. “Non sono molto lontano perché tutti sono molto vicini, ma la posizione è piuttosto brutta“.

I problemi della YZR-M1

Al termine delle prove libere MotoGP il pilota di Tavullia è solo 18° con sette decimi di gap. “Ho parlato con Maverick ed entrambi abbiamo più o meno gli stessi problemi. La moto si muove molto al posteriore e non abbiamo grip“. In entrata di curva Valentino Rossi non riesce a portare velocità, su alcuni circuiti la Yamaha riscontra i soliti problemi. Senza dimenticare che in tema motore è forse il costruttore che evidenzia maggiori difficoltà. Nonostante le sei vittorie la M1 2020 non sembra migliore dell’edizione 2019. “Avevamo grandi aspettative con la M1 2020, perché ci hanno detto che la Yamaha aveva lavorato molto, che il motore sarebbe stato più veloce. Tuttavia alla penultima gara dobbiamo ancora capire se la moto è migliore rispetto allo scorso anno“.

L’incoronazione di Mir

Sarà il GP di Valencia a elevare Joan Mir campione del mondo? La domanda è quasi retorica e Valentino Rossi non può che elogiare il pilota maiorchino della Suzuki. “All’inizio della stagione nessuno avrebbe scommesso su di lui, nonostante sia migliorato molto alla fine dello scorso anno e anche durante gli ultimi test invernali. Lo trovo un pilota molto maturo considerando che è al suo secondo anno in MotoGP e che ha trascorso solo una stagione in Moto2. Ha un talento incredibile, se vincerà il titolo se lo meriterà al 100% perché è stato il pilota più costante“.

Valentino l’ultimo veterano

Nel 2021 la MotoGP perderà due veterani, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Valentino Rossi resta un caso a parte… “Sono più vecchio di Dovizioso, Pedrosa, Lorenzo, che sono una generazione più giovane della mia, ma credo che ognuno abbia la sua storia, la sua motivazione, la sua passione. Alla fine l’età è solo un fattore ma non è l’unico, ci sono cose diverse. Sono contento perché correrò anche il prossimo anno, spero che potremo essere competitivi. È sempre difficile perché i giovani stanno diventando più forti quindi è una bella sfida ma ci proverò“.

Foto: Getty Images

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1 commento

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    La vera sorpresa era stata quella di vedere Quartararo così veloce,mentre nelle altre classi aveva fatto poco.
    Mir invece non è uno spuntato dal nulla,ma ha dominato
    in Moto 3 e fatto un solo anno Moto 2.
    Il manico c’era ma l’adattamento della categoria aveva
    bisogno del suo tempo.