3 Ottobre 2020

MotoGP, Valentino Rossi-Franco Morbidelli: aria di Tavullia nel box malese

Valentino Rossi e Franco Morbidelli insieme in Petronas SRT nella stagione MotoGP 2020. Moto diverse, ma insieme creeranno un'atmosfera unica nel box.

MotoGP, Valentino Rossi e Franco Morbidelli

L’asse tavulliese formato da Valentino Rossi e Franco Morbidelli contrassegnerà il box Yamaha Petronas SRT nella prossima stagione MotoGP. Non avranno pari trattamento, ma forse poco conta visti i risultati degli ultimi periodi. Una YZR-M1 ufficiale per il Dottore, una M1 “A-spec” per l’italobrasiliano che avrà una moto meno aggiornata rispetto ai colleghi di marca. Un gap tecnico che Lin Jarvis giustifica con motivazioni “logistiche”, sottolineando come le differenze siano minime.

Rossi-Morbidelli moto diverse

Con una moto meno aggiornata ‘Morbido’ quest’anno ha già ottenuto una vittoria, un podio e una pole. Meglio di Valentino Rossi che può vantare solo una prima fila e un podio in questa stagione MotoGP, alla rincorsa di una vittoria che manca dal 2017. Franco ha ricevuto una Yamaha pari a quella factory del GP di Valencia 2019, ma ha ricevuto aggiornamenti su telaio, motore ed elettronica. Anche se con un po’ di ritardo ha visto installato il dispositivo holeshot. Inoltre ulteriori aggiornamenti sono possibili nel corso dell’anno.

Valentino Rossi, invece, nella prossima stagione MotoGP inizierà con una YZR-M1 simile a quella di Quartararo e Vinales. Previsti aggiornamenti nel corso del campionato, che però verranno prima testati dai piloti del team ufficiale. Al momento soltanto KTM e Ducati riescono a schierare quattro moto factory in griglia, ma a quanto pare poco influisce sui risultati dei team e dei singoli.

Atmosfera nel box senza precedenti

In Catalunya è finalmente arrivata la firma tra il team malese e il nove volte iridato. Tanti gli aspetti da valutare, soprattutto commerciali, che hanno prolungato la trattativa per otto mesi. Valentino Rossi non solo porterà la sua esperienza nel box Petronas, ma servirà da stimolo per Franco Morbidelli, rendendo più armoniosa l’atmosfera nel box. Il compagno di squadra è sempre il primo avversario, tra Quartararo e Frankye mai nessuno scontro diplomatico, ma tensione sì.

Soprattutto nel 2019, quando il rookie ha messo un po’ in ombra l’ex campione Moto2. Razali ha però rinnovato la fiducia al pilota della VR46 Academy per altri due anni, fiutandone il grande talento. E i risultati sono arrivati: prima pole position e prima vittoria per lui in MotoGP. “Crediamo che sarà competitivo in entrambi gli anni e che otterrà ancora di più con Valentino“, ha detto Razlan a Speedweek.com.

L’asse maestro-discepolo potrebbe creare qualcosa di unico nel garage satellite della Yamaha. “Questi ragazzi si allenano duramente insieme da tanto tempo. Si spingono fuori pista e in pista, ma anche se uno colpisce l’altro non c’è ostilità e il box resta tranquillo e felice. Questo è un ulteriore vantaggio per noi. Se hai un’atmosfera in cui entrambi i piloti sono felici e in cui è divertente spingersi a vicenda, è fantastico per la squadra“.

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