22 Agosto 2020

MotoGP, Valentino Rossi: “Errore nelle FP3, Yamaha soffre di spinning”

Valentino Rossi nel sabato di MotoGP in Stiria paga un errore nelle FP3 e la caduta nella Q1. E su Marc Marquez: "Dimostra di essere umano anche lui".

MotoGP, Valentino Rossi

Le qualifiche MotoGP in Stiria non girano nel verso giusto a Valentino Rossi, autore di una caduta durante le fasi finali della Q1. Partirà dalla 14esima finestra in griglia e dovrà fare tesoro degli errori commessi, a cominciare dalle FP3, quando in curva 9 ha frenato troppo tardi perdendo quei decimi preziosi che gli avrebbero consentito di accedere direttamente alla Q2. “Ho pagato a caro prezzo questo errore“.

Sabato in salita per il Dottore

Il Dottore dovrà fare i conti ancora una volta con una gara tutta in rimonta, confidando su un passo gara tra i migliori. Ma non è un mistero che il Red Bull Ring non si addice alla Yamaha M1. Qui le Ducati possono sfruttare la potenza del loro motore, come dimostrato da Johann Zarco che prima ha conquistato la Q2 e poi ha piazzato un tempo da prima fila. “Soffriamo molto con la Yamaha su questa pista veloce, soprattutto su un singolo giro – spiega Valentino Rossi -. Ma nel ritmo gara vedo quattro piloti più veloci di noi. Però il mio passo è buono perché posso tenere il passo con questi quattro“.

Yamaha e problema spinning

Fatto strano è che le Suzuki, dotate di un quattro cilindri in linea come Yamaha, riesce a giocarsela alla pari sia sul giro che in gara. Valentino Rossi prova a dare una spiegazione. “Il nostro motore non è molto potente. E poiché abbiamo avuto qualche danno al motore, ora abbiamo prestazioni leggermente inferiori. Per quanto riguarda la Suzuki, sono più veloci perché hanno più grip in accelerazione. Se alzi il gas, esci dalle curve più velocemente di noi. A noi la ruota posteriore gira più che con loro (spinning, ndr). Questa è la nostra grande debolezza. Ci sforziamo di migliorare, ma soffriamo sempre di questa mancanza di trazione“.

L’infortunio di Marquez

Questo sabato è diventato ufficiale che Marquez non tornerà prima di ottobre. Una notizia che non suona strana a Valentino Rossi che ha vissuto una situazione simile nel 2010, quando si è rotto una gamba mentre faceva Motocross. “A quel tempo soffrivo molto guidando una moto, prendevo molti antidolorifici, ma la situazione era molto critica. In questa situazione molto critica, al Mugello durante le libere ho provato ma la gamba era fratturata. Da quel momento ho pensato alla mia guarigione, mi sono calmato e sono tornato a casa. Mi sono messo sul divano, ho seguito le gare della MotoGP, il campionato di calcio ed ero fermo… Marquez ha dimostrato che è umano anche lui. Ma siamo abituati a riprenderci in poco tempo“.

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