21 Marzo 2020

MotoGP, Valentino Rossi: “Dorna organizzerà un Mondiale virtuale”

Valentino Rossi vede lontano l'inizio della stagione MotoGP 2020. E anticipa un progetto della Dorna: "Presto faremo un Mondiale virtuale".

MotoGP, Valentino Rossi

Valentino Rossi è nella sua casa a Tavullia, in attesa come tutto il mondo di attendere gli sviluppi dell’epidemia Coronavirus. Il pilota MotoGP vive in una delle zone più martoriate dal virus Covid-10, con 2153 positivi nelle Marche, di cui 1.186 nella sola provincia di Pesaro-Urbino. “Situazione difficile, molte persone stanno male a Pesaro e nella Romagna. Ho tagliato la barba quando è iniziata la quarantena, vedremo come sarà alla fine“, ha commentato il Dottore a Sky Sport. “Facciamo il tifo per Bergamo e Brescia, un bollettino di guerra. Ho tanti amici lì, più che loro per me sono io che faccio il tifo per loro“.

Si prova a mettere da parte il tasto dolente e a parlare di motori. A cominciare dal primo test su una 500cc alla fine del 1999, dopo la vittoria del titolo 250cc con Aprilia. “La 500 è la moto più iconica e desiderata dai motociclistici, tanti nostalgici sono rimasti innamorati. L’ho provata per la prima volta a Jerez nel 1999, con la Honda 500, una sensazione indimenticabile, una moto brutale e velocissima. Avevo appena firmato il contratto con HRC, mi aspettavo un assembramento di uomini, invece arrivarono due con i maglioni a rombi e jeans attillati a vita alta. Già il secondo giorno ero stato veloce“.

IL DOTTORE TRA PRESENTE E FUTURO

Un’iniezione di adrenalina che neppure la prima volta su una MotoGP gli ha saputo dare. “Mi ha impressionato molto di più la Honda 500 rispetto alla prima Honda a quattro tempo provata nel 2001, dopo la 8 Ore di Suzuka. La MotoGP mi ha fatto meno impressione, non andava così forte come si diceva“. Valentino Rossi trascorre questo periodo di isolamento con Francesca Novello e la mamma Stefania. Il fratello Luca Marini, invece, abita a qualche chilometro di distanza. Le giornate passano fra allenamenti leggeri in palestra e sfide a distanza. “Qui a casa ho una piccola palestra, mi alleno tutti i giorni per tenermi in forma. Poi guardo i film, le serie TV, giochiamo al simulatore con Sanchio e gli altri piloti“.

L’inizio della stagione MotoGP non è prevista a breve termine, diverse le ipotesi al vaglio, anche per il futuro personale. “Bisognerà capire quando riusciremo a correre, la cosa sembra che vada a lungo. Fino a luglio si farà fatica a fare sport con molta gente. Speravo di poter decidere dopo la prima parte della stagione, ora slitta tutto. Mi piacerebbe avere un po’ di gare prima di decidere. Quest’anno l’importante sarebbe fare più gare possibile. La doppia gara in stile SBK? Sarebbe una bella idea. 12 o 13 gare penso sia il limite minimo, bisognerà vedere cosa decide la Dorna“. Per non lasciare i fan a secco, Valentino Rossi anticipa un progetto che verrà comunicato nei prossimi giorni. “La MotoGP sta organizzando un campionato di videogame“. A giocarsela saranno i piloti della classe regina.

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