19 Dicembre 2021

MotoGP, Valentino Rossi: cosa cambia per VR46 dopo il suo addio

Dalla stagione MotoGP 2022 Valentino Rossi non sarà più una presenza fissa nel paddock. Gli allievi della VR46 dovranno fare a meno del grande maestro.

Valentino Rossi

Dopo il ritiro di Valentino Rossi dalla MotoGP molto cambierà all’interno del paddock. L’impatto sulla stagione 2022 potrebbe essere forte, ma non traumatico, perché lascia in eredità il suo team VR46 e una folta schiera di allievi. Mancherà anche a loro la figura del maestro che ha accompagnato le loro carriere sin dagli esordi, facendo da nucleo gravitazionale nei week-end di gara. Il Dottore era un punto di riferimento nelle serate all’interno del paddock per i suoi ragazzi, insieme assistevano alle gare Moto2 e Moto3. Un grande affiatamento che dovrà cambiare aspetto dal prossimo anno.

Sicuramente rivedremo il campione di Tavullia in diversi Gran Premi, ma dovrà pur fare i conti con tanti impegni. A cominciare dalla nuova avventura con le quattro ruote, probabilmente insieme al marchio Audi. Inevitabilmente ci sarà nostalgia reciproca. Tante volte Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli lo hanno superato in gara. Il piemontese della Ducati lo ha trainato nelle qualifiche in più di una occasione, all’insegna di un’intesa reciproca senza precedenti nella storia della MotoGP. Morbidelli lo ha scortato fino al traguardo nell’ultimo round di Valencia 2021, accontentandosi dell’11° posto alle spalle del mentore.

La forza del gruppo VR46

Ha saputo creare un gruppo forte e compatto, anche qui sta la grandezza di Valentino Rossi, oltre che nei risultati collezionati in 26 anni di carriera. “Negli ultimi anni mi sono molto affezionato ai piloti VR46, ho partecipato ai loro successi, c’è complicità, la sera stavamo insieme nella “casa 46”. Erano sempre ore di divertimento, a volte guardavamo qualche film. Abbiamo creato un’atmosfera piacevole“, sottolinea il nove volte iridato. “Non so come sarà nel 2022, verrò a qualche gara. Penso che potremo passare ancora qualche serata insieme nel paddock e darò qualche consiglio“.

L’attenzione sarà puntata soprattutto su Luca Marini e Marco Bezzecchi a cui va il difficile compito di tenere alto il suo nome. Ma Valentino Rossi sa di dover puntare molto anche su Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli che hanno accumulato la giusta esperienza per puntare in alto. “Spero che sia uno di questi quattro piloti (il campione, ndr). Credo che ‘Pecco’ e Franco possano lottare per il titolo mondiale il prossimo anno. Spero che uno di loro diventi la nuova superstar della MotoGP“.

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