14 Giugno 2020

MotoGP, Valentino Rossi & Co.: mani in pasta sul mercato piloti

Il clan di Valentino Rossi iperattivo sul mercato piloti MotoGP. Non solo per il rinnovo del Dottore, ma anche di Bagnaia, Morbidelli e Marini.

Franco Morbidelli, Valentino Rossi e Pecco Bagnaia

Sono giorni di intense trattazioni in MotoGP per stabilire la line-up piloti per la stagione 2021. Il “clan” di Valentino Rossi ha le mani in pasta su tutti i fronti, a cominciare dalla trattativa che vede coinvolto il Dottore con Yamaha Petronas SRT. Resta da sciogliere ancora il nodo del team tecnico che affiancherà il veterano nel 2021. La firma è sicuramente cosa fatta, ma mai come stavolta le parti coinvolte hanno dovuto faticare non poco. A fare da mediatore la casa di Iwata e Lin Jarvis, che hanno provocato questa “crisi diplomatica” annunciando anzitempo Fabio Quartararo. Alla fine tutti felici e contenti, almeno in apparenza, anche se la discesa di un campione leggendario dal team factory a quello satellite è difficile da accettare, soprattutto per i tifosi.

L’emergenza Covid ha spinto ad accelerare i tempi, anche se non è il caso di Valentino Rossi, estromesso dalla squadra ufficiale ancor prima dei test MotoGP 2020. Ma la crisi sanitaria spinge a prendere decisioni affrettate e a rilasciare dichiarazioni “scottanti”. Come quelle di Razlan Razali, che inizialmente sembrava poco propenso ad accettare il campione di Tavullia nei propri ranghi. Del resto sembrava intenzionato anche a rispolverare Jorge Lorenzo per la stagione 2021, dopo un colloquio tenutosi in Malesia a febbraio. La wild card in Catalunya e le altre programmate con Yamaha avrebbero mostrato il suo stato di forma. Da qui la decisione se riprendere a correre o meno. Purtroppo la situazione d’emergenza spinge il maiorchino al ruolo di collaudatore, almeno per il momento.

I PILOTI DELL’ACADEMY

Ma il “clan” di Valentino Rossi in questi giorni ha diverse altre preoccupazioni. A cominciare da Pecco Bagnaia che, dopo le dichiarazioni di Paolo Ciabatti, sembrerebbe sul filo del rasoio. L’ex campione Moto2 si gioca una sella nel team Pramac con Johann Zarco. Dalla sua parte una Desmosedici factory che, se da un lato si rivela un’arma a suo favore, dall’altro fa cadere ogni alibi in caso di insuccesso. Alessio Salucci ha prontamente contattato i vertici di Borgo Panigale per vederci chiaro. “Ho parlato con Ducati dopo aver sentito le voci – ha detto Uccio a Sky Sport -. Non è una cosa piacevole, ma la Ducati ha confermato che è ancora focalizzata su Pecco. Il suo atteggiamento è cambiato, perché ha iniziato forte in MotoGP, all’inizio ha fatto buoni test, e forse dopo si è rilassato un po’… Onestamente ora lo vedo ricaricato, vedo la versione 2018 di Pecco“.

La combriccola di Valentino Rossi si guarda intorno anche in Moto2 e Moto3. L’emergenza Covid rende difficile eventuali passaggi dalla classe di mezzo alla MotoGP. Ma non è da escludere categoricamente il salto di Luca Marini nella massima categoria. “Potrebbe avere qualche opportunità l’anno prossimo. I posti sono quasi completi, ma non si sa mai cosa accadrà come è successo ad Alex Marquez. Se qualcuno ci chiama, siamo aperti, perché Marini è pronto per la MotoGP“.

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