7 Agosto 2019

MotoGP, Valentino Rossi: “Austria circuito difficile per Yamaha”

Valentino Rossi all'esame austriaco, su una pista che mettere in risalto i difetti della Yamaha M1: la velocità di punta e le ripartenze.

Valentino Rossi pilota Yamaha

All’indomani del test di Brno il team Yamaha ha dirottato armi e bagagli verso il Red Bull Ring (vedi gli orari QUI), dove Valentino Rossi e Maverick Vinales sono chiamati ad un altro esame. Il tracciato austriaco non è particolarmente favorevole alle M1, dal momento che rettilinei, brusche frenate e ripartenze non rappresentano il punto forte. I due alfieri di Iwata sono divisi da un solo punto in classifica, lasciando presagire una bella sfida interna al box fino alla fine.

Valentino Rossi ha sfruttato il test di Brno non solo per provare il primo prototipo del 2020, ma anche alcune nuove soluzioni di impostazione. Può far leva su una maggior esperienza sul circuito, dove ha gareggiato per la prima volta nel  1996, ottenendo il terzo posto nella classe 125 e il secondo l’anno dopo. Il miglior risultato in classe regina l’ha firmato nel 2016 chiudendo quarto. “Torniamo di nuovo in pista e sono contento, perché dobbiamo lavorare sulla moto con il mio team. Vogliamo tornare a fare delle belle gare – ha sottolineato il campione di Tavullia -. Il test di Brno è stato positivo. Abbiamo trovato alcune cose interessanti, ad esempio un impostazione che mi piace e anche altre cose“.

Sarà un week-end in salita a priori, per via del layout a dir poco ostile alle caratteristiche della Yamaha. “Il circuito austriaco non è molto congeniale per noi, ma faremo del nostro meglio – ha aggiunto Valentino Rossi -. Proveremo qualcosa che abbiamo usato nel test di Brno per cercare di capire se in Austria possiamo migliorare. Tornare in pista immediatamente dopo il test è positivo“.

Maverick Vinales in Austria non è mai andato oltre il sesto posto con la M1. Nel test di Brno ha dimostrato di avere un buon passo gara e lavorato soprattutto sul ritardare la frenata, per prepararsi alle curve stop-start dello Spielberg. “Sappiamo che soffriremo per l’accelerazione. Ci siamo concentrati molto sul miglioramento della parte anteriore e del feeling con la moto. Non so che risultati aspettarmi, perché è una pista molto difficile. Ma proveremo ad essere lì, vicino ai ragazzi in testa, e combattere“.

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