12 Settembre 2021

MotoGP, Valentino Rossi-Aramco: possibile soluzione a Misano

Valentino Rossi in difficoltà ad Aragon è solo 21° dopo le qualifiche MotoGP. Ritardo anche con Tanal-Aramco, ma assicura: "Avremo la nostra squadra".

MotoGP, Valentino Rossi

Aragon si conferma terreno ostico per Valentino Rossi, costretto a partire dal 21° posto della griglia. Si preannuncia un’altra tappa MotoGP da archiviare per il veterano di Tavullia che qui non ha mai vinto nella sua lunga carriera. Nelle qualifiche solo l’esordiente in prova Jake Dixon ha girato più lento… E sul futuro le notizie siamo ancora nel limbo Il team VR46 farà la sua comparsa ufficiale nel 2022, ma a distanza di mesi dall’annuncio non si è ancora risolta positivamente la trattativa per la sponsorizzazione saudita.

Ogni week-end di gara diventa un’occasione per tallonare Valentino Rossi sull’argomento. E ogni volta si è chiamato fuori dalle trattative demandando ai suoi fedelissimi le operazioni. Fonti interne  all’operazione, raggiunte da Corsedimoto, assicurano che “a Misano sarà tutto a posto“. Significa che fra pochi giorni le operazioni finanziarie collaterali ad un’operazione di finanza sportiva così complessa e di simile entità (18 milioni l’anno per i prossimi cinque anni) saranno attivate. In VR46 aspettano e sperano. “Non sono stato informato delle ultime notizie, pensavo che tutto stesse andando bene, ma sembrano esserci delle criticità. Per fortuna non è un mio problema. Comunque l’anno prossimo avremo una squadra in MotoGP, ve lo posso assicurare“.

I problemi di Aragon

Il presente in pista è fosco. Al MotorLand ci sarà ancora una volta da soffrire nelle retrovie, superare non sarà facile. Valentino Rossi prova a farsene una ragione. “In mattinata nelle FP3 ero a sei decimi dai migliori, ma siamo tutti attaccati, è qualcosa di incredibile. I primi quattro hanno quasi fatto lo stesso tempo. In qualifica purtroppo non sono riuscito a tirare fuori tutto il mio potenziale perché trovavo sempre traffico, penso che avrei potuto fare un po’ meglio“. Oltre al classico problema dell’usura al posteriore, oggi sarà importante scegliere la miglior strategia gomme in un ampio ventaglio di possibilità. “Il mio dubbio è tra la morbida e la dura (al posteriore, ndr), ma ci sono piloti che possono guidare la media, alla fine dipenderà dalla temperatura“.

Aspettando Franco Morbidelli, sembra che solo Fabio Quartararo riesca ad andare veloce con la Yamaha M1 in questa stagione MotoGP. Per il francese prima fila nonostante sia una pista complicata per il prototipo di Iwata. “Fabio riesce a sfruttare al meglio tutti i punti di forza della Yamaha: staccata e ingresso di curva. Lavora molto bene con la squadra e ha trovato grip in uscita di curva, proprio dove soffro di più. Guida alla grande e ha capito come andare forte sulla M1“.

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Foto: Getty Images

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