29 Marzo 2018

MotoGP: Valentino Rossi a tutto gas sulla Gazzetta “Ce la giochiamo”

Il fuoriclasse Yamaha a cuore aperto sulla Rosea, che gli dedica tre pagina d'apertura.

Valentino Rossi a tutto gas su La Gazzetta dello Sport. Il quotidiano sportivo più letto d’Italia gli dedica gran parte della prima pagina (nella foto) e le tre pagine d’apertura del giornale. All’inviato MotoGP, Paolo Ianieri, il nove volte campione del Mondo ha parlato a cuore aperto, per un’intervista tutta da leggere di cui qui pubblichiamo un brevissimo stralcio, nella parte finale.

In Qatar è stato bello vedere la gioia nell’abbraccio tra lei e Dovizioso. L’impressione è che vi siate riscoperti in questi mesi.

«Non ho mai avuto alcun problema con Dovizioso, che è sempre stato uno molto corretto. Ma ci conoscevamo poco, quindi è vero. Lui è un pilota serio e, secondo me, siamo anche molto simili. Quel che mi è piaciuto davvero tanto di Dovi è stata la sua grinta e voglia di non mollare mai. Prima del Mugello 2017 aveva fatto non so quanti anni in MotoGP e sembrava fosse un pilota che non riusciva a vincere. E questa è una cosa che ti schianta psicologicamente. Invece non ha mollato e a 31 anni è diventato un supervincente».

Siete gli ammazza compagni: Lorenzo è in crisi e si dice che potrebbe lasciare Ducati.

«Il paragone con Dovizioso per Lorenzo è molto difficile, Andrea sa guidare questa moto e in un modo che forse a Lorenzo non viene. Però è presto, anche se Lorenzo dovrà fare qualcosa di importante».

Lei invece sta mettendo in difficoltà, soprattutto mentalmente, Viñales, tanto da rappresentare, per quanto sembri paradossale, il futuro certo Yamaha.

Gran risata. «Ma devo dire che vedo un po’ più in difficoltà Lorenzo di Viñales. Secondo me, a livello di sviluppo moto ho così tanta esperienza e conosco talmente bene la Yamaha che posso aiutarli di più. Però sarà dura quest’anno con Maverick».

La Yamaha perderà Zarco.

«È stata una scelta, ma non posso essere obiettivo perché, visto che lui voleva la mia moto, sono molto contento che la Yamaha abbia scelto di tenere me».

In Argentina che succede?

«Mi aspetto di essere veloce, nel 2017 è stata la gara migliore per Yamaha e ora siamo più competitivi. Anche se Ducati e Honda sono cresciute tanto».

Per come sta correndo e il feeling che ha con la M1, in tanti la vedono in corsa per il Mondiale.

«Sarebbe bello, mi piacerebbe e non ci manca niente. L’anno scorso avevamo proprio perso il «bene» della nostra moto, avevamo solo i difetti senza le cose positive. Invece ora continuiamo ad avere difetti, ma abbiamo ritrovato le cose positive. Nel 2017 Maverick e io abbiamo chiuso 3o e 5o, lottando fino a metà campionato. Possiamo fare di più, siamo più forti. Possiamo almeno giocarcela».

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    infinito Valentino. però quello che avete scritto non è corretto ed è fuorviante. non è che “la gente” gode a dire che sono finiti, ma “certa gente”. perché la maggior parte di noi e i veri appassionati, non possono che amare questi personaggi.