16 Marzo 2021

MotoGP, Valentino Rossi a Losail per l’esame di grip

Valentino Rossi pronto alla nuova stagione MotoGP con i colori Petronas. Primi week-end di gara decisivi per stabilire il livello di grip della nuova M1.

MotoGP, Valentino Rossi a Losail

Dopo le aspre critiche nel recente passato di Valentino Rossi nei confronti dei vertici Yamaha, il Dottore promuove il lavoro svolto da Iwata nella pausa invernale. Il nuovo telaio sembra garantire un ulteriore step in percorrenza di curva. Promosso anche il nuovo staff tecnico, eccellente l’atmosfera che si respira ai box Petronas SRT con Franco Morbidelli. Gli ingredienti per fare bene ci sono tutti nell’equipe VR46, anche se bisognerà fare i conti con una concorrenza agguerrita.

Dopo una prima sessione di test MotoGP in salita, Valentino Rossi ha guadagnato terreno nella seconda manche. Sarà una stagione all’insegna dei risultati e delle trattative, perché il gruppo di Tavullia è in procinto di ufficializzare la nuova avventura del suo team in classe regina. Di certo non mancheranno i motivi per esaltarsi tra il popolo giallo. Franco Morbidelli e il suo staff tecnico sono convinti di poter stare davanti al Dottore, iniettando quella giusta dose di rivalità che sa esaltare il veterano della Yamaha.

Il Dottore all’esame del week-end

Non preoccupano gli otto decimi dal giro record di Jack Miller a Losail, è in gara che sa tirare fuori il meglio di sé. “Ci si aspetta sempre una sorpresa in gara nell’attuale MotoGP e la Michelin può cambiare tutto… L’ultima volta che abbiamo corso qui nel 2019 è stata una gara fantastica, con dodici o quattordici moto in testa. Speriamo che sia una gara come quella, con un grande gruppo e che anche noi saremo avanti“, ha aggiunto Valentino Rossi. Si prospetta un primo Gran Premio che può essere deciso già alla prima curva. “Ho visto che ci sono molte moto che hanno migliorato il sistema di avviamento. Soprattutto le Ducati riescono a partire molto forte, ma alle partenze sappiamo tutti che la potenza è fondamentale“.

Non ci sono certezze alla vigilia del Mondiale. Il quattro cilindri in linea Yamaha lamenta ancora un sostanzioso gap di potenza. Eppure i tempi sul giro delle M1 non hanno nulla da invidiare alle prestanti Ducati. L’elemento decisivo sarà ancora una volta il grip, dove Valentino Rossi e gli altri piloti del marchio hanno sofferto negli ultimi anni. “Non so se abbiamo fatto un passo avanti in tal senso, non lo sa nessuno. Sarà necessario vedere cosa succede in altri circuiti“.

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