15 Novembre 2018

MotoGP, Valencia: I piloti verso l’ultimo GP, omaggiando Dani Pedrosa

Marc Marquez, Valentino Rossi, Alex Rins, Johann Zarco, Jorge Lorenzo ed Alvaro Bautista verso l'ultimo GP, ma si parla anche di Dani Pedrosa. Ecco quello che hanno dichiarato.

La classica conferenza stampa inaugurale del venerdì apre ufficialmente l’ultimo Gran Premio della stagione, di scena sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia. Presenti all’evento il Campione del Mondo Marc Marquez, Valentino Rossi, Alex Rins, Johann Zarco (dall’anno prossimo in Red Bull KTM Factory), Jorge Lorenzo (all’ultima gara con Ducati prima di esordire con i colori Repsol Honda) e Alvaro Bautista (dal 2019 pilota Ducati ma in World Superbike Championship). Uno degli argomenti principe della conferenza stampa però è stato anche Dani Pedrosa, appena nominato Leggenda della MotoGP e prossimo al ritiro.

Marc Marquez vuole festeggiare al meglio il titolo già conquistato in Giappone, con un buon risultato davanti al suo pubblico: “Arriviamo con un buon feeling, abbiamo già vinto il campionato ma vogliamo chiudere al meglio. Fa freddo e le condizioni non sono facili, ma faremo del nostro meglio, preparandoci anche in caso di pioggia.” Riguardo al compagno di squadra, “Sarà strano, io e Dani abbiamo vissuto tanti bei momenti insieme, oltre a molte battaglie in pista. Ho imparato tanto da lui, sarà un GP speciale per lui e per la squadra. Da lunedì poi avrò un nuovo compagno di squadra, ma penso solo a quello che devo fare questo fine settimana, per poi passare ai test 2019.”

Valentino Rossi è ottimista dopo quanto fatto in Malesia e spera di ritrovare le stesse buone sensazioni: “Abbiamo vissuto un fine settimana emozionante a Sepang. La domenica è stata lunga, iniziando con Bezzecchi in Moto3, poi Pecco [Bagnaia] ha vinto il suo primo titolo, ma è stato bello anche per la prima vittoria di Luca [Marini]. Per me è stata la gara più bella della stagione, il finale non è stato quello che speravo ma siamo più competitivi e speriamo di fare bene anche su un tracciato difficile come Valencia, tenendo da conto anche il meteo che non dovrebbe essere dei migliori. Dalla Thailandia siamo migliorati in termini di velocità, ma dovremo lavorare tanto durante l’inverno per cercare di essere più competitivi l’anno prossimo.” Per quanto riguarda Pedrosa, “Ricordo che quando Dani ha esordito ha fatto paura a tutti, arrivava con tre mondiali consecutivi ed è andato forte fin da subito. Ho sempre detto che si meritava un titolo per tutto quello che ha vinto. Speravo continuasse a correre ma ha deciso di ritirarsi, mancherà al Motomondiale.”

Alex Rins sta vivendo un’ottima stagione nella categoria regina del Campionato del Mondo e spera di chiudere al meglio, magari con un altro piazzamento sul podio: “All’inizio dell’anno pensavo ero convinto che questa sarebbe stata una bella stagione con Suzuki, la partenza non è stata ottimale ma poi abbiamo iniziato migliorare costantemente fino ad arrivare a lottare per le prime posizioni. Dispiace che ci sia stata qualche caduta di troppo, ma ho imparato anche da quei momenti e sono sicuro che possiamo fare ancora meglio nel 2019.” Avrà bisogno di riposo dopo quest’intensa annata? La risposta sorprende: “Abbiamo disputato tante gare, ma le sensazioni che provo salendo sul podio mi fanno dimenticare la stanchezza, tanto che potrei disputare più GP, anche 3-4 volte ogni mese!”

Johann Zarco è l’attuale leader nella classifica piloti di un team indipendente e aspira ad un ottimo piazzamento per consolidare questo risultato: “Il podio in Malesia è stato qualcosa di positivo, aiuta molto a livello di fiducia anche nella squadra, soprattutto dopo l’incidente a Phillip Island. Sono contento di quanto ottenuto finora, ci sono stati momenti difficili nel corso della stagione ma siamo riusciti a superarli ed ora le cose stanno andando meglio. Attualmente sono al comando della classifica dei piloti di team indipendenti e spero anche di chiudere in top 5 questo fine settimana. Lascerò Tech 3, una squadra con cui mi sono trovato molto bene, ma non sono dispiaciuto di lasciarli perché anche loro saranno in KTM, quindi il rapporto professionale non cambia.”

Jorge Lorenzo rientra da un doppio infortunio, ma è soprattutto quello al polso sinistro che l’ha tenuto lontano dalle corse, nonostante i tentativi di rientrare anzitempo. Per Valencia sembra che le cose siano migliorate: “Disputerò quest’ultimo Gran Premio. Penso di essere messo abbastanza bene adesso rispetto a Sepang, negli ultimi giorni la lesione è migliorata molto e spero di ottenere così un buon risultato della squadra, in chiusura di un capitolo importante della mia carriera. L’unica persona a cui devo dimostrare qualcosa è me stesso: sapevo di poter andare veloce con qualsiasi moto, era solo questione di tempo, è stato difficile ma ho dimostrato di poter vincere delle gare, anche se non sono riuscito a lottare per l’obiettivo principale, il titolo. Spero però di regalare un’altra soddisfazione a Ducati.”

Alvaro Bautista chiude il capitolo MotoGP per passare alla Superbike, un salto importante per il pilota spagnolo, che vuole chiudere al meglio questa esperienza: “Ora siamo in forma è abbiamo dimostrato di essere competitivi sia con una moto satellite che con una ufficiale. Sarà la mia ultima gara in MotoGP, mi mancherà questo feeling ma voglio godermi al massimo questo fine settimana, per mantenere tanti bei ricordi di questo mondo. I momenti più importanti possono essere quelli positivi, come il titolo in 125cc ed i vari podi, ma ci sono stati anche momenti difficili. Correre in moto per me è il miglior regalo che potessi avere, quindi qualsiasi cosa mi è servita per raggiungere questo livello.”

In chiusura, la domanda che arriva dal pubblico riguarda Dani Pedrosa, all’ultima gara in carriera e appena nominato Leggenda della MotoGP: tutti i piloti quindi sono chiamati a raccontare qualcosa in particolare del fantino di Sabadell. Comincia Marc Marquez, che l’ha avuto come compagno di squadra dall’esordio in MotoGP e ne racconta un lato meno conosciuto: “Uno dei più bei ricordi è un episodio in Giappone. Stavamo festeggiando una vittoria cantando al karaoke e lui era scatenato, cantava a squarciagola dopo essersi tolto la maglia. Non te lo saresti mai aspettato da uno come lui, ma è molto timido davanti alle telecamere o ai microfoni mentre in realtà è un personaggio molto divertente.”

Parla poi Valentino Rossi: “Mi ricordo un episodio in aereo, stavamo tornando dalla Malesia, dove Rabat aveva vinto il titolo nel 2014. Ad un certo punto Tito si è avvicinato a me ed a Dani, per parlare con noi, e più tardi ci siamo ritrovati a festeggiarlo per il suo risultato. E’ stato un bel momento.” Jorge Lorenzo ha vissuto un rapporto conflittuale con Pedrosa all’inizio della carriera di entrambi e lo ricorda con un sorriso: “Ci conosciamo da tanto tempo, ma non andavamo proprio d’accordo, tanto che il Re ci aveva pure costretto a stringerci la mano durante un GP. In seguito le cose sono migliorate, abbiamo avuto anche delle belle chiacchierate, si è preoccupato per me quando avevo cadute importanti. Tutto è cambiato e c’è un grande rispetto tra di noi.”

Anche Alvaro Bautista lo conosce da molto tempo: “Correvamo insieme ancora quand’eravamo in minimoto, lui è sempre stato molto veloce e competitivo.” Ne parla poi anche Alex Rins: “Ricordo che una volta ci siamo trovati a casa di Gibernau, che aveva un suo tracciato. Dani era incredibilmente veloce, nemmeno Sete riusciva a batterlo. Mi ha davvero impressionato.” Conclude Johann Zarco: “Io sono quello che lo conosce meno tra i presenti. Posso dire che quando utilizzavo il videogioco del Motomondiale mettevo sempre lui come pilota, ma ricordo comunque una volta che sono andato a Barcellona per alcune prove per un progetto con Alberto Puige una volta è venuto anche Dani. L’ho visto solo così, ma è stato il primo contatto con un pilota di MotoGP.

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