26 Maggio 2022

MotoGP, una nuova Honda per Marc Marquez: “Lavoriamo sulla moto 2023”

Al Mugello ci saranno diverse novità per la Honda di Marc Marquez: l'attenzione sembra già rivolta alla prossima stagione MotoGP.

MotoGP, Marc Marquez

Dall’esordio in MotoGP nel 2013 Marc Marquez ha vinto solo una volta sul circuito del Mugello. Non è sicuramente una delle sue piste favorite e non è certo questo uno dei momenti più favorevoli per il fenomeno di Cervera, ma c’è grande curiosità per vedere in azione una nuova Honda RC213V. Nella prima sessione di prove libere proverà una moto con diversi aggiornamenti, ovviamente resta congelato il motore come richiede il regolamento.

Novità per Marc Marquez

Ma in HRC stanno lavorando sodo per mettere nelle mani dell’otto volte iridato un prototipo che possa esaltare il suo stile di guida, soprattutto per quanto riguarda l’avantreno. Durante l’inverno i tecnici dell’Ala dorata hanno concentrato l’attenzione (anche troppo) sul posteriore, perdendo qualcosa all’anteriore. Adesso si cerca di compensare le carenze a centro curva e l’azienda dimostra una straordinaria reattività difronte alle avversità. Nuovi aggiornamenti al Mugello, altri nel test di Jerez in programma fra una decina di giorni, fino ad arrivare al prototipo 2023 che sarà in pista a Misano in occasione del test Irta.

Dopo la gara di Le Mans Marc Marquez aveva detto a chiare lettere che le idee ai box stavano finendo, Alberto Puig ha mandato un messaggio diretto verso il Giappone: servono nuove componenti, in base ai feedback rilasciati dal talento catalano. Adesso le speranze sono riposte su di lui, con Pol Espargarò ormai in partenza e in procinto di ritornare in KTM. “Ci sono già nuove idee provenienti dal Giappone, nuove piccole cose che possono aiutare a migliorare”, ha spiegato Marc Marquez alla vigilia del GP d’Italia. “Non posso rimproverare nulla alla Honda perché sta lavorando giorno e notte e le cose stanno arrivando“.

Honda guarda già al futuro

In questo week-end di MotoGP sul tracciato toscano vedremo modifiche al telaio, al forcellone e altri dettagli, per cercare un buon compromesso che consenta di riportare il marchio nipponico in zona podio. Nei primi sette GP del 2022 un solo podio è stato conquistato a firma di Pol Espargarò, nella gara di esordio a Losail. Poi non si è andati oltre il 4° posto di Marc Marquez, che lamenta troppa aerodinamica sui prototipi di oggi, a discapito dei sorpassi che diventano sempre più difficili e rari. “Continuiamo ad andare nella direzione in cui la moto è sempre più importante e non il pilota“, ha spiegato il Cabroncito. Sarà difficile fare un passo indietro, servirà una decisione unanime e Ducati non sarà sicuramente d’accordo con il suo punto di vista, visto che fa del dispositivo holeshot e delle carene aerodinamiche un suo cavallo di battaglia.

Il prototipo MotoGP 2023

Si continuerà a discutere nelle riunioni della MSMA ma non si prevedono grosse modifiche per il futuro. Allora meglio puntare l’attenzione sulla RC213V di oggi e del futuro, perché in realtà si guarda anche alla prossima stagione. Nel 2022 sarà impossibile puntare al titolo MotoGP, quindi sarà una continua evoluzione fino al test di Misano e al prossimo anno. “Dove mi lamento di più è a metà curva, dove perdo le sensazioni con l’avantreno. Era uno dei punti di forza che aveva la Honda… Stanno già pensando alla moto del prossimo anno, non lo è da ora, è una continua evoluzione e ora stanno pensando se vogliamo provare un nuovo prototipo nei test di Misano“.

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