13 Novembre 2021

MotoGP, ultimi colpi di mercato: cosa bolle in pentola a Valencia

Nel paddock MotoGP continuano le trattative di mercato. Suzuki cerca un team manager, Matteo Flamigni sarà capotecnico, Cal Crutchlow continua con Yamaha. E Ruben Xaus?

MotoGP, Ruben Xaus

Nel week-end di MotoGP a Valencia si incastrano gli ultimi tasselli per il 2022. Suzuki è alla ricerca di un team manager e il nome più accreditato è quello di Livio Suppo, ma bisognerà ancora attendere per una conferma o smentita. Davide Brivio resterà in Formula 1 con Alpine, in quanto legato da un altro anno di contratto con la scuderia. Di certo Shinichi Sahara non rivestirà più il doppio ruolo di team manager e project manager, sarà quindi ingaggiata “una figura esterna”.

Il team di Tavullia

Il team VR46 di Valentino Rossi ritarda nell’annunciare gli sponsor. Aramco ancora una volta rimanda l’ufficialità, anche se ha dato conferma del suo impegno e difficilmente si tirerà indietro. Resta da capire quanto vorrà investire sul progetto e se ribadirà le somme vociferate durante l’estate (15 milioni di euro a stagione!). Intanto il gruppo di Tavullia definisce l’organigramma della nuova squadra: David Munoz sarà capotecnico di Luca Marini, Idalio Gavira continuerà nel ruolo di coach. Promozione meritata per Matteo Flamigni, storico telemetrista di Valentino Rossi, promosso come capotecnico di Marco Bezzecchi.

Yamaha e Crutchlow ancora insieme

Yamaha per l’ennesima volta ha dichiarato di voler rafforzare il test team. “Faremo di più nelle prove per il prossimo anno“, ha affermato Lin Jarvis. “Si tratta quindi di un impegno chiaro da parte della casa madre. Continueremo a gestire un’operazione ibrida con personale giapponese ed europeo. Avremo più personale europeo nella squadra, ma continueremo ad avere questa combinazione“. Fiducia confermata a Cal Crutchlow anche se non ha firmato il rinnovo da collaudatore. “Resterà con noi in futuro, è già stato deciso“.

Ruben Xaus… non è addio

Il GP di Valencia sarà anche l’ultima comparsa da team manager per Ruben Xaus, una delle personalità più complete all’interno del paddock, sia dal punto di vista tecnico che umano. Dopo l’ultima stagione al fianco di Enea Bastianini e Luca Marini non viene ereditato né da Gresini Racing né da VR46. Potrebbe essere solo un arrivederci per l’ex pilota catalano ed è quello che si augurano in molti. Punto di riferimento per il motociclismo “made in Andorra”, si vocifera di un ruolo di management su grandi sponsor con Yamaha RNF, VR46 e Dorna. Ma se arrivasse una telefonata da Hamamatsu… sarebbe pronto ad accettare!

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