10 Novembre 2014

MotoGP: ufficiale, Marco Melandri correrà con Aprilia

Annuncio ufficiale e primi giri in pista a Valencia

In pista a partire dalle 16:37 al completano 9 giri di ‘shakedown’ con un best lap in 1’35″959, annunciato ufficialmente quale nuovo pilota del Factory Aprilia Gresini Racing per la MotoGP 2015. Accanto ad Alvaro Bautista, dopo un quadriennio trascorso in Superbike, nella prossima stagione tornerà nella classe regina Marco Melandri. Il ravennate, laureatosi vice-Campione del Mondo MotoGP nel 2005, proseguirà così il sodalizio con Aprilia dopo un 2014 trascorso in Superbike ed il titolo mondiale 250cc del 2002.

Mi è stata offerta l’occasione di sviluppare un progetto completamente nuovo, ed è una cosa che manca nella mia carriera, visto che ho sempre avuto moto ereditate“, ha detto Marco Melandri. “Proprio per questo la sfida mi affascina moltissimo. Sono in un’azienda e in un reparto corse che mi hanno fortemente voluto e con i quali voglio continuare a lavorare, per far crescere un grande progetto.

Aprilia Racing ha sempre dimostrato di saper fare grandi moto e di saperle far andare forte. Io ci metterò del mio. Il nostro obiettivo è molto ambizioso: far crescere una moto e, contemporaneamente, sviluppare il nuovo prototipo che correrà nel 2016. Sarà una stagione impegnativa, di grande lavoro, ma siamo prontissimi ad affrontare queste sfide“.

Romano Albesiano, Direttore Aprilia Racing, conferma di aver fortemente voluto Melandri in squadra per sviluppare questo nuovo progetto. “Con Marco Melandri si completa il quadro della parecipazione di Aprilia alla prossima stagione MotoGP. Sono giorni intensissimi ed emozionanti, in una manciata di ore siamo passati dall’ultimo round Superbike di Losail alla nuova avventura in MotoGP. Quello dell’ingaggio di Marco è un annuncio che diamo con grande gioia, perché completa al meglio la nostra squadra alla vigilia di una grande sfida: con Melandri abbiamo un binomio moto-pilota tutto italiano.

Arriviamo in MotoGP con un anno di anticipo, sulle ali dell’entusiasmo per il doppio mondiale appena conquistato in Superbike. Abbiamo accelerato i tempi perché sono la pista e il confronto nel campionato più impegnativo del mondo a dover misurare la bontà del nostro lavoro. I 54 titoli mondiali di Aprilia, le centinaia di vittorie su tutte le piste del mondo testimoniano di una competenza tecnica e di una attitudine vincente che meritano il palcoscenico più alto“.

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