21 Dicembre 2021

MotoGP, Toprak Razgatlioglu prenota una Yamaha: “Pronto per il 2023”

Toprak Razgatlioglu effettuerà un test MotoGP con Yamaha e Cal Crutchlow. L'obiettivo del campione Superbike è il salto di classe entro il 2023.

Toprak Razgatlioglu

Il mercato piloti MotoGP 2022 promette sorprese clamorose. Fabio Quartararo non metterà la firma sul rinnovo di contratto prima dei test e chiede un cospicuo innalzamento dell’ingaggio. Suzuki dovrà convincere i suoi alfieri Joan Mir e Alex Rins che non verranno commessi più errori e ritardi nell’evoluzione della GSX-RR. Jack Miller e Jorge Martin si giocano un posto nel team Ducati factory per il 2023. KTM ha seria intenzione di cambiare la line-up della squadra ufficiale. E poi c’è un nome che inizia a farsi strada sempre più insistentemente: Toprak Razgatlioglu.

Yamaha e Razgatlioglu in MotoGP

Razlan Razali ha fatto di tutto per convincere il turco della Yamaha a passare in MotoGP nel 2022. Ma ancora non aveva conquistato il Mondiale Superbike e ha chiesto di restare nella categoria delle derivate di serie. A gennaio potrebbe sostenere il suo primo test MotoGP in sella alla Yamaha M1 per cominciare a capire le sensazioni e il potenziale. Toprak vuole puntare alla Top Class, ma farlo con un progetto serio e competitivo. “Proverò la M1 in occasione di un paio di test privati ​​nel 2022. In questi giorni sarò con Cal Crutchlow e spero di debuttare in MotoGP già nel 2023 anche se ora tutta la mia concentrazione è sulla Superbike e sulla prossima stagione“.

Razgatlioglu si è distinto per il suo stile di guida aggressivo, tanto che qualcuno lo ha paragonato a Max Verstappen. “Sì, è vero. Cerco sempre di frenare molto tardi e di dare gas il prima possibile, non credo sia un pericolo in pista“. Bisognerà vedere cosa riuscirà a fare in MotoGP. Dal 2022 potrebbe essere già il pilota sostitutivo in caso di necessità. Un ruolo ricoperto da Garrett Gerloff nell’ultimo biennio. “Da una parte spero che nessuno dei nostri piloti si infortuni – ha dichiarato Razali -. E quando guardo all’esperienza con i piloti sostituti nel 2021 (Garrett Gerloff, Jake Dixon e Cal Crutchlow) sappiamo che è sempre un lavoro difficile, indipendentemente da quanto sia bravo. Il compito è totalmente diverso, soprattutto per un pilota di Superbike“.

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Foto: Instagram @patayamahabrixx

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