5 Maggio 2022

MotoGP, Tommy-Cris & Co: la combriccola vincente di Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia all'assalto del titolo MotoGP 2022: dopo la vittoria di Jerez Ducati è pronta al decollo, Le Mans prossima tappa.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Dopo la vittoria di Jerez Pecco Bagnaia guarda a Le Mans con maggior fiducia e un solo obiettivo: prendersi la leadership del campionato MotoGP. In Francia ci sarà più da soffrire, ma Mugello e Catalunya saranno terreno fertile per le Ducati Desmosedici GP22, dove potrà sfruttare il rombo dei suoi cavalli derivanti dal V4. Pochi i dettagli studiati nella giornata di test Irta dello scorso lunedì, il lavoro svolto durante l’inverno basta e avanza. Ha completato appena 24 giri fino a mezzogiorno, la priorità era preservare la spalla dolorante dopo la caduta nelle qualifiche di Portimao.

Una caduta che ha compromesso il GP del Portogallo, quando Pecco Bagnaia ha finalmente ritrovato la scintilla vincente con la Rossa. Ma partire dall’ultima posizione in griglia ha compromesso il risultato finale. “Non me la sono potuta godere per via del mal di stomaco post anti dolorifici. Dobbiamo provare le cose ma toccare poco la moto. Voglio andare a casa e rivedermi la gara con il commento di Meda e Sanchini. Per il Mondiale dobbiamo crederci assolutamente“.

Bagnaia all’assalto del titolo MotoGP

Il vicecampione MotoGP ha a disposizione una squadra top, a cominciare da un tecnico esperto come Cristian Gabarrini, ex capotecnico di Jorge Lorenzo e Casey Stoner. “Ci sono Tommy e Cris (Tommaso Pagano, telemetrista, e Cristian Gabarrini, capotecnico) sono i primi con cui ho iniziato a lavorare. In questi giorni li chiamo Sandra e Raimondo perché è un continuo bisticciare. Poi c’è Ivan, meccanico, a cui ho regalato l’orologio per la pole. Poi c’è ‘Ventu’ (Marco Venturi, capomeccanico), Tommy che mette sempre animo e cuore, Jack tecnico sospensioni e numero uno che ci dà sempre una grande mano. Lollo, pesarese, parliamo la stessa lingua“.

La vittoria di Jerez è il primo vero tassello nella corsa al titolo MotoGP che lo scorso anno ha quasi sfiorato. Peccato aver commesso qualche errore nella prima parte di campionato, dove ha perso punti preziosi che neppure un finale mozzafiato è riuscito a colmare. Dall’Andalusia riparte l’assalto al Mondiale, prossima tappa sarà Le Mans. “E’ stato un giorno bellissimo, venivamo da un periodo difficile, avevamo lavorato tanto ma per varie situazioni non si era mai visto il nostro potenziale. Con le condizioni buone siamo arrivati prontissimi alla gara – spiega Pecco Bagnaia -. Ho dovuto concentrare il lavoro in pochi giri (per non sforzare la spalla)… Nell’ultima fase avevo dolore alla mano per stringere, ma non ha compromesso nulla“.

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