7 Febbraio 2022

MotoGP Test, Luca Marini fatica col grip: meglio la Ducati GP21?

Nel primo test MotoGP 2022 Luca Marini accusa problemi di grip al posteriore come gli altri piloti con Ducati ufficiale. La GP21 sarà più veloce all'inizio?

MotoGP, Luca Marini Sepang Test 2022

Dopo una prima giornata di test MotoGP trascorsa a lungo ai box per problemi tecnici, Luca Marini sfiora la top-10 nel day-2. A sua disposizione due prototipi con cui ha potuto provare alcune novità e trovare un setting di base. Nel pomeriggio di domenica aveva in programma una simulazione di qualifica, ma la pioggia ha rovinato i piani. Al Mandalika Circuit, meteo permettendo, ci sarà anche spazio per un time attack.

Pioggia e problemi frenano Marini

La Ducati GP22 resta una moto ancora da comprendere fino in fondo. Al momento la versione 2021 sembra migliore, ma l’ultimo aggiornamento ha “un potenziale maggiore”. Una linea condivisa dai cinque piloti che dispongono di un prototipo con specifiche ufficiali. Il pilota del team Mooney VR46 sfrutterà il prossimo test MotoGP in programma dall’11 al 13 per raccogliere altri dati utili in vista dell’inizio stagione di MotoGP. “Questa seconda giornata a Sepang è stata davvero positiva e piacevole. Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere una base molto buona a causa dei problemi che abbiamo avuto“.

Nel day-2 entrambe le moto avevano un buon allestimento, permettendogli di essere veloce sin dall’uscita dalla pit lane. L’unico intoppo è la pioggia caduta nel finale: “Purtroppo nel pomeriggio non abbiamo potuto fare una simulazione di qualifica. Ci avremmo provato di sicuro, quindi non sappiamo ancora il nostro reale potenziale. Sicuramente dobbiamo lavorare perché è tutto nuovo – sottolinea Luca Marini -. Inoltre abbiamo provato a fare qualche giro sul bagnato perché è importante fare più giri possibile con la nuova moto“.

Prossimo test MotoGP in Indonesia

Il fratello di Valentino Rossi ha disputato la sua prima stagione MotoGP con la GP19. Lo scorso novembre a Jerez ha testato la Desmosedici 2021, a Sepang è salito sulla GP22. “Sicuramente la 21 e la 22 sono molto simili. Ho provato su piste diverse quindi è impossibile capire fino in fondo… Qui a Sepang ho faticato molto, soprattutto con il grip al posteriore e la frenata, alla pari di Bagnaia e Miller. Ma alla fine penso di aver trovato una buona strada. Possiamo procedere così a Mandalika e vedremo se la sensazione sarà migliore o peggiore“.

I piloti Ducati dovranno macinare ancora molti chilometri prima di essere padroni dell’ultimo prototipo. La sensazione è che nelle prime gare ci sarà da soffrire. “Penso che nelle prime gare le GP21 possano essere più forti perché hanno vinto molte gare con quella moto. Suppongo che dall’inizio possa essere una delle moto più veloci in griglia, ma la 22 ha un potenziale maggiore. Entrambe le moto sono molto forti – conclude Luca Marini – quindi penso che la Ducati stia facendo davvero un bel lavoro“.

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