MotoGP: Test Austria conclusi, Iannone 1°, Stoner 3° “Non corro”
Iannone chiude i Test MotoGP con il miglior tempo davanti a Dovizioso, Casey Stoner cade nel finale quando si stava migliorando: resta 3°. E dopo annuncia "Non correrò"
Le Ducati monopolizzano la scena, Casey Stoner è velocissimo ma dopo aver siglato un fantastico terzo tempo annuncia: “Non avevo intenzione di correre il GP d’Austria e non ho cambiato idea dopo questa due giorni di collaudi”.
Nella conclusiva ora di attività dei Test della MotoGP al Red Bull Ring si è assistito ad un confronto da ‘qualifica’ per concludere davanti a tutti questa tornata di prove sui saliscendi dell’impianto di Spielberg. Una serie di botte-e-risposte tra Andrea Iannone, Andrea Dovizioso e Casey Stoner (scivolato senza conseguenze proprio all’ultimo giro utile) ha di fatto reso incandescenti gli ultimi 60 minuti di prove con il primato finale, conseguito a 5 giri d’orologio dal termine, del pilota vastese in 1’23″240, miglior riferimento cronometrico nella due-giorni di Test con 0″440 di vantaggio su Andrea Dovizioso (1’23″680), 0″625 su Casey Stoner (1’23″865) incappato alla curva 8 in una caduta poco prima dell’esposizione della bandiera a scacchi proprio quando stava migliorando il suo tempo.
Balzato in cima alla graduatoria dei tempo poco dopo le 16:00 in 1’24″222, con questo exploit di fatto Stoner aveva invitato i compagni di marca alla riscossa. Intorno alle 17:00 il primato interlocutorio di Hector Barbera in 1’24″091 con la Desmosedici GP14.2 dell’Avintia Racing aveva stravolto i valori in campo fino alla prevedibile, immancabile risposta del due volte Campione del Mondo. Alle 17:25 in punto CS27 è tornato in pista mettendo a segno un run di tre tornate consecutive di alto profilo: 1’23″865 (di nuovo davanti a tutti), 1’23″872 e 1’24″098, ennesima conferma del suo potenziale velocistico nonostante il prolungato digiuno di gare (dal novembre 2012 tanti test, ma solo la 8 ore di Suzuka 2015 come impegno agonistico).
Quasi in risposta all’australiano, il #29 pochi minuti più tardi ha indovinato un gran giro in 1’23″669, ulteriormente ribassato alle 17:55 in punto con la “pole” dei Test di 1’23″240 lasciando a 0″440 il compagno di squadra Andrea Dovizioso (1’23″680, leader ieri in 1’23″764) e a 0″625 Casey Stoner, finito a terra alle 17:56 in punto alla (discussa) curva 8 parte integrante del tratto conclusivo del Red Bull Ring quando stava migliorando il suo 1’23″865 (sotto a questo riferimento al primo e secondo settore). Per l’iridato 2007 e 2011 solo un contrattempo in una due-giorni di prove dove si è confermato velocissimo, discorso analogo per la Ducati che mette a segno una ‘tripletta’ di Desmosedici GP ufficiali ai primi tre posti con Iannone, Dovizioso e Stoner a precedere il già menzionato Hector Barbera (a 0″851).
Per modo di dire “primo degli altri” Valentino Rossi, nel finale con la specifica più morbida in 1’24″169 autore del quinto crono a poco meno di 1″ dalla vetta (0″929) seguito dal suo attuale compagno di squadra Jorge Lorenzo (1’24″194) e dal suo futuro team-mate Maverick Vinales (1’24″208). Nella top-10 anche Aleix Espargaro e Scott Redding, Danilo Petrucci chiude con un best lap personale di 1’25″602, in ascesa l’inedita KTM RC16: nel finale Mika Kallio ha viaggiato sull’1’25″1, per quanto pur sempre a 1″9 dal primato di Iannone…
Qui la dichiarazione di Casey Stoner
MotoGP™ World Championship 2016
Test Red Bull Ring
Classifica 2° Giorno (mercoledì 20 luglio)
01- Andrea Iannone – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP – 1’23.240
02- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP – 1’23.680
03- Casey Stoner – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP – 1’23.865
04- Hector Barbera – Avintia Racing – Ducati Desmosedici GP14.2 – 1’24.091
05- Valentino Rossi – Movistar Yamaha MotoGP – Yamaha YZR M1 – 1’24.169
06- Jorge Lorenzo – Movistar Yamaha MotoGP – Yamaha YZR M1 – 1’24.194
07- Maverick Vinales – Team Suzuki Ecstar – Suzuki GSX-RR – 1’24.208
08- Aleix Espargaro – Team Suzuki Ecstar – Suzuki GSX-RR – 1’24.335
09- Scott Redding – Octo Pramac Yakhnich – Ducati Desmosedici GP15 – 1’24.375
10- Yonny Hernandez – Aspar MotoGP Team – Ducati Desmosedici GP14.2 – 1’24.396
11- Cal Crutchlow – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – 1’24.455
12- Eugene Laverty – Aspar MotoGP Team – Ducati Desmosedici GP14.2 – 1’24.497
13- Jack Miller – Estrella Galicia 0,0 Marc VDS – Honda RC213V – 1’24.555
14- Danilo Petrucci – Octo Pramac Yakhnich – Ducati Desmosedici GP15 – 1’24.602
15- Tito Rabat – Estrella Galicia 0,0 Marc VDS – Honda RC213V – 1’24.760
16- Michele Pirro – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP – 1’25.139
17- Mika Kallio – Red Bull KTM MotoGP – KTM RC16 – 1’25.191
18- Thomas Luthi – Red Bull KTM MotoGP – KTM RC16 – 1’25.705
19- Loris Baz – Avintia Racing – Ducati Desmosedici GP14.2 – 1’26.453
1 commento
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Beh, peccato che un talento puro come CS abbia deciso di farci soffrire cosi.
Rivederlo in gara sarebbe bellissimo.
Accontentiamoci di vederlo girare (forte) nei test!!
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