23 Ottobre 2022

MotoGP, Tardozzi difende l’onore: “Basta dire che noi tarocchiamo”

Ducati vicina alla conquista del titolo piloti MotoGP 2022. Davide Tardozzi, team manager, esclude gli ordini di scuderia.

MotoGP, Davide Tardozzi

Nel box Ducati serpeggia l’ipotesi ordine di scuderia, ma quanto visto nel weekend di MotoGP in Malesia sembra scacciare via ogni dubbio. Enea Bastianini ha dato filo da torcere a Pecco Bagnaia, per tre giri gli si è messo persino davanti, l’unica reazione dalla pit-lane è stato il tabellone che gli ricordava di avere il connazionale alle spalle. Per qualcuno sembrava un chiaro ordine di scuderia, ma il team manager Davide Tardozzi respinge questa tesi. “Come sempre si mette il nome del pilota che hai dietro. Noi continuiamo a dire ai piloti Ducati di non fare dei sorpassi azzardati, se c’è un pilota Ducati dietro lo devi sapere. Tra l’altro stava venendo su Fabio Quartararo“. Intanto, a fine giornata, nel box Ducati si è scatenata la festa, con un Davide Tardozzi decisamente su di giri: guardate qua!

Ducati libera tutti

Tutto bene quel che finisce bene, Pecco Bagnaia adesso è ad un soffio dal titolo MotoGP, ma serve la gara di Valencia per avere la certezza aritmetica. Enea Bastianini altrettanto vicino all’agognato terzo posto in classifica piloti, che gli permetterebbe di incassare preziosi bonus economici. Tutto sta filando liscio senza chiari ordini dai vertici aziendali. D’altronde senza i punti che Jack Miller gli ha sottratto in Thailandia, il leader piemontese sarebbe già campione del mondo. E un ordine di squadra poteva starci tutto…

Davide Tardozzi continua ad avvalorare la sua versione dopo qualche pettegolezzo in merito al tabellone mostrato a ‘Bestia’ mentre era al comando. “La chiave per togliere ogni dubbio… Enea si sta giocando il terzo posto nel campionato con Aleix Espargarò, chiaramente ha bisogno di punti. In quel momento lì è riuscito a passare Pecco, ha fatto tre giri davanti rallentando. Poi è ritornato dietro ed ha abbassato il tempo. Enea ha fatto una grandissima gara, sarà un contendente al titolo il prossimo anno, ma smettiamola di dire che noi tarocchiamo o facciamo non so cosa… Quello che facciamo – ha proseguito il team manager della Ducati – è dire di non fare cose azzardate.. Iniziate a credere ai piloti (quando lo confermano)”.

A Valencia per il titolo MotoGP

In un intervento a BT Sports Tardozzi ha inoltre assicurato che anche a Valencia non ci saranno ordini dall’alto per nessuno dei piloti Ducati. Bagnaia ha bisogno di due punti per aggiudicarsi l Mondiale piloti MotoGP, se Fabio Quartararo vince basterà anche un 13° posto. “Mai dire mai, due punti sono due punti. Se vince Quartararo, Pecco deve solo finire la gara. Rimaniamo con i piedi per terra. Sapendo che ci vogliono solo due punti per vincere il campionato, tutte le Ducati saranno libere. Gli ordini saranno gli stessi: ‘Non sorpassare altre Ducati se è molto pericoloso’“.

Foto: Motogp.com

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