23 Agosto 2020

MotoGP, Stiria: Joan Mir ed Alex Rins, caccia alla vittoria?

Duo Suzuki tra i favoriti del Gran Premio di Stiria. Con la sanzione, Mir è 3° in griglia e Rins 6°. Già protagonisti 7 giorni fa, dove possono arrivare stavolta?

mir suzuki motogp

Molti in questi giorni hanno indicato la Suzuki come la moto “perfetta” per il Red Bull Ring. L’ha detto ad esempio Fabio Quartararo, l’ha ribadito anche Andrea Dovizioso. Certo è che sia Joan Mir che Alex Rins (ricordiamo, con la spalla ancora non a posto) la scorsa settimana sono stati grandi protagonisti in gara. Del secondo sempre ‘Dovi’ ha detto che “Sarebbe stato difficile da battere se non fosse caduto”. Per quanto riguarda il primo, è decisamente galvanizzato dal primo podio MotoGP. Con un GP ‘di esperienza’ sulla stessa pista, dove possono arrivare?

“Questo fine settimana mi sento molto competitivo, ancora di più rispetto alla scorsa settimana” ha dichiarato Joan Mir. “In questi giorni siamo riusciti ad apportare miglioramenti in vari aspetti della moto, ma anche io ho fatto passi avanti.” In gara scatterà dalla terza casella grazie alla penalità comminata a Zarco. “Scusami Johann, ma è davvero una bella posizione” ha ammesso con un sorriso. “Su questa pista è importante partire in prima, massimo in seconda fila, soprattutto per evitare possibili errori nelle prime curve. Il ritmo c’è e non abbiamo nessuna Ducati davanti, che per noi è un vantaggio: possiamo giocarci le nostre carte.” 

“Che distacchi ridotti…” ha commentato Alex Rins ridendo. In effetti in qualifica si è ritrovato 7°, ma a soli due decimi dal poleman! Passa però alla sesta casella in griglia, sempre per la sanzione a Zarco. “Abbiamo un ottimo ritmo per la gara e dovremo tenere d’occhio soprattutto Pol, visto che scatta dalla pole position. Sicuramente cercherà di attaccare da subito per prendere un po’ di margine: dovremo stare molto attenti se vogliamo rimanergli vicini.” Per quanto riguarda le gomme, “Sia la soft che la media sono opzioni che stiamo considerando. Serve valutare però anche la rispettiva durata, vedremo quale sarà la più adatta.”

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