22 Agosto 2020

MotoGP Stiria: analisi e commenti delle Prove Libere 3

MotoGP 2020 di scena in Stiria (Austria) con le FP3. Best lap di Joan Mir, Johann Zarco ritorna in pista dopo l'intervento. I commenti di Brivio, Xaus e Pit Beirer.

MotoGP, Joan Mir GP Stiria 2020

La terza sessione di prove libere del GP della Stiria di MotoGP vede Joan Mir al comando in 1’23″456, confermando l’ottimo stato di salute della Suzuki GSX-RR. Nella gara della scorsa settimana sia Mir che Rins hanno sfoggiato un ottimo ritmo, con Joan che ha conquistato il suo primo podio in classe regina e Alex caduto sfortunatamente mentre lottava per la vittoria. “Stanno migliorando la moto per le qualifiche – spiega Davide Brivio a Sky Sport MotoGP -. Il passo è buono per tutti e due, sono entrambi contenti della moto, si sentono bene sia con la soft che con la media“.

Zarco ritorna in pista

Occhi puntati su Johann Zarco a tre giorni dall’intervento alla mano destra. I Commissari della FIM hanno deciso di sanzionarlo per l’incidente di sei giorni fa con una partenza dalla pit-lane. Il francese potrebbe approfittare di queste circostanze per scontare la penalizzazione e ritrovarsi a Misano in condizioni ottimali. “Johann ha questo infortunio, i dottori l’hanno dichiarato ‘fit’ e stasera il dott. Charte lo rivedrà perché è lui a tenere il discorso sanitario – spiega Ruben Xaus -. Questo è un campionato del mondo MotoGP, siamo un team professionista, farà alcuni giri per qualificarsi al meglio. Uscirà dalla pit-lane e se starà male poi vedremo“.

Le reazioni alla sanzione

Venerdì Johann Zarco ha espresso parole dure contro il FIM Steward Panel, ma è arrivato il momento di archiviare le polemiche per concentrarsi sulla pista. “Stamattina gli ho detto ‘Buongiorno, non parliamo più’. Questa storia è finita e pensiamo ad andare in moto – continua Ruben Xaus -. Bisogna parlare in pista e concentrarsi su quello che sappiamo fare“. Potrebbe saltare la quarta sessione di prove per puntare sulle qualifiche. “Consiglierei di riposare per le FP4, possiamo risparmiarcela. Domani faremo un warm-up di 4 o 5 giri. Domani partirà dalla pit-lane, sarà 4-5 secondi dall’ultimo gruppo, farà un po’ di lotta nei primi giri. E se tutto va bene con tempi buoni può giocarsi tutto. Si sente meglio di quanto si aspettasse, ma l’adrenalina è una cosa che va su e giù, poi quando cala potrebbe tornare il dolore“.

Johann Zarco non ritiene di aver sbagliato in quella manovra alla curva 3. “Lui è convinto di non avere commesso errori. Chiaro che quando arriva lì con un angolo diverso la moto lo sposta verso il centro più del normale. Per me è molto difficile giudicare, bisogna cercare solo di migliorare nella sicurezza. La MotoGP è come una Moto3 con 250 CV. L’essere umano è girato a girare a 150 km/h in autostrada. A 300 km/h non sei abituato, qualsiasi mossa non perfetta è rischiosa“.

KTM all’assalto del podio

Due KTM accedono direttamente alla Q2, quelle di Pol Espargarò e Miguel Oliveira. La casa di Mattighofen conferma le buone sensazioni registrate a Brno e nel primo round MotoGP in Austria. “Siamo molto contenti, il progetto ha fatto uno step e anche qui allo Spielberg siamo pronti per una gara buona – afferma Pit Beirer -. Adesso abbiamo una buona base e siamo sempre nelle prime posizioni“. Porte chiuse per Andrea Dovizioso in vista della stagione 2021. La contrattazione  dello scorso giugno non è andata a buon fine e KTM ha pianificato altri programmi. “Andrea è un pilota incredibile, anche un amico, abbiamo parlato due mesi fa. E’ un pilota che tutti i team vorrebbero, ma c’è un prezzo che chiedi e un prezzo impossibile per l’industria che è sotto pressione, siamo rimasti chiusi per diverso tempo“.

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