MotoGP Stiria: analisi e commenti delle Prove Libere 3
MotoGP 2020 di scena in Stiria (Austria) con le FP3. Best lap di Joan Mir, Johann Zarco ritorna in pista dopo l'intervento. I commenti di Brivio, Xaus e Pit Beirer.
La terza sessione di prove libere del GP della Stiria di MotoGP vede Joan Mir al comando in 1’23″456, confermando l’ottimo stato di salute della Suzuki GSX-RR. Nella gara della scorsa settimana sia Mir che Rins hanno sfoggiato un ottimo ritmo, con Joan che ha conquistato il suo primo podio in classe regina e Alex caduto sfortunatamente mentre lottava per la vittoria. “Stanno migliorando la moto per le qualifiche – spiega Davide Brivio a Sky Sport MotoGP -. Il passo è buono per tutti e due, sono entrambi contenti della moto, si sentono bene sia con la soft che con la media“.
Zarco ritorna in pista
Occhi puntati su Johann Zarco a tre giorni dall’intervento alla mano destra. I Commissari della FIM hanno deciso di sanzionarlo per l’incidente di sei giorni fa con una partenza dalla pit-lane. Il francese potrebbe approfittare di queste circostanze per scontare la penalizzazione e ritrovarsi a Misano in condizioni ottimali. “Johann ha questo infortunio, i dottori l’hanno dichiarato ‘fit’ e stasera il dott. Charte lo rivedrà perché è lui a tenere il discorso sanitario – spiega Ruben Xaus -. Questo è un campionato del mondo MotoGP, siamo un team professionista, farà alcuni giri per qualificarsi al meglio. Uscirà dalla pit-lane e se starà male poi vedremo“.
Le reazioni alla sanzione
Venerdì Johann Zarco ha espresso parole dure contro il FIM Steward Panel, ma è arrivato il momento di archiviare le polemiche per concentrarsi sulla pista. “Stamattina gli ho detto ‘Buongiorno, non parliamo più’. Questa storia è finita e pensiamo ad andare in moto – continua Ruben Xaus -. Bisogna parlare in pista e concentrarsi su quello che sappiamo fare“. Potrebbe saltare la quarta sessione di prove per puntare sulle qualifiche. “Consiglierei di riposare per le FP4, possiamo risparmiarcela. Domani faremo un warm-up di 4 o 5 giri. Domani partirà dalla pit-lane, sarà 4-5 secondi dall’ultimo gruppo, farà un po’ di lotta nei primi giri. E se tutto va bene con tempi buoni può giocarsi tutto. Si sente meglio di quanto si aspettasse, ma l’adrenalina è una cosa che va su e giù, poi quando cala potrebbe tornare il dolore“.
Johann Zarco non ritiene di aver sbagliato in quella manovra alla curva 3. “Lui è convinto di non avere commesso errori. Chiaro che quando arriva lì con un angolo diverso la moto lo sposta verso il centro più del normale. Per me è molto difficile giudicare, bisogna cercare solo di migliorare nella sicurezza. La MotoGP è come una Moto3 con 250 CV. L’essere umano è girato a girare a 150 km/h in autostrada. A 300 km/h non sei abituato, qualsiasi mossa non perfetta è rischiosa“.
KTM all’assalto del podio
Due KTM accedono direttamente alla Q2, quelle di Pol Espargarò e Miguel Oliveira. La casa di Mattighofen conferma le buone sensazioni registrate a Brno e nel primo round MotoGP in Austria. “Siamo molto contenti, il progetto ha fatto uno step e anche qui allo Spielberg siamo pronti per una gara buona – afferma Pit Beirer -. Adesso abbiamo una buona base e siamo sempre nelle prime posizioni“. Porte chiuse per Andrea Dovizioso in vista della stagione 2021. La contrattazione dello scorso giugno non è andata a buon fine e KTM ha pianificato altri programmi. “Andrea è un pilota incredibile, anche un amico, abbiamo parlato due mesi fa. E’ un pilota che tutti i team vorrebbero, ma c’è un prezzo che chiedi e un prezzo impossibile per l’industria che è sotto pressione, siamo rimasti chiusi per diverso tempo“.
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